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1) Dizion. 5° Ed. .
EMENDATORE.
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EMENDATORE.
Definiz: Verbal. masc. da Emendare; Chi o Che emenda.
Lat. emendator. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Ostinati nel peccato, fuggono l'incontro del caritativo emendatore.
Esempio: Deput. Decam. 93: Doverrà pur sempre dilettare più a lettori di spirito e d'ingegno aver quello appunto che il Boccaccio ci lasciò scritto così semplice e puro, che ciò che qualche animoso emendatore avesse saccentemente mutato, ancor che in meglio.
Esempio: Salv. Oraz. 61: A lui toccava a essere arbitro, a lui giudice, a lui emendatore di ciascuna [poesia].
Esempio: Alf. Trag. 2, 55: Se a misfatto in Roma Ai cittadini l'aver figlie è ascritto, Reo ne voglio esser primo; esserne primo Emendatore io vo'.