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1) Dizion. 5° Ed. .
CATECUMENO
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CATECUMENO.
Definiz: Sost. masc. Nuovo discepolo nella fede; e propriamente dicesi Colui che volendo farsi cristiano, viene ammaestrato ne' dogmi della religione.
Dal gr. κατηχούμενος, lat. catechumenus. –
Esempio: S. Ag. Espos. Salm. 150: Se quelli solamente si chiamassero debiti, li quali per lo battesimo si dimettono, si converrebbe maggiormente a' catecumeni d'adorare.
Esempio: Borgh. V. Disc. 2, 439: Trattenendosi talvolta [i cristiani] molti anni sotto nome di catecumeni, che non altro era che essere risoluti farsi cristiani, ma indugiare al battesimo per meglio imparare in quel mezzo tempo la cristiana legge, nella chiesa aveano luogo separato da' battezzati.
Esempio: E Borgh. V. Disc. 2, 440: Procedendosi poi a' più secreti misteri, che a quella parte che si dice offertorio cominciavano, erano gl'infedeli e catecumeni ed i pubblici penitenti.... licenziati.
Esempio: Baldell. F. Polid. Virg. 215: Mentre che eglino [i non battezzati] stavano i giorni determinati aspettando, erano ammaestrati tuttavia ne' misteri della religione, ed erano per ciò detti catecumeni.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 211: Supplito che avevano [i fonti battesimali] alla folla del popolo, che n'attigneva per devozione, e al battesimo de' catecumeni, battezzato l'ultimo, ritornavano in un subito voti insino all'anno seguente.
Esempio: Lanz. Stor. pitt. 5, 391: Nel presbiterio [rappresentò] lo stesso Santo in atto di battezzare i catecumeni entro una chiesa della sua Ippona.
Definiz: § E in forma d'Add. –
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 401: Lasciò raccomandato alla moglie sua, ch'era tuttavia catecumena, di non indugiare a battezzarsi.