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1) Dizion. 5° Ed. .
ACCOMODARE.
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ACCOMODARE.
Definiz: Att. Ridurre in buono stato, Rassettare, Raccomodare; contrario di Guastare.
Dal lat. accommodare. −
Esempio: Legg. Band. M. 8, 84, 7: In che termine si ritrovano le strade,.... e se le sono state accomodate e acconce debitamente.
Esempio: Carlett. Viagg. 1, 139: Eglino con maggior diligenza e prestezza de' nostri, accomodarono la loro barchetta.
Esempio: Fag. Rim. 2, 112: A questo l'orivuolo borbottò... Or se talvolta avvien che si tramuti Sì bel sistema per disavventura, Trovate un che m'accomodi e m'aiuti.
Esempio: Trinc. Agric. 396: Si accomodano, e si rifanno quei poggi o cigli caduti nella passata invernata.
Definiz: § I. Figuratam. detto delle opere dell'ingegno, vale Correggere, Limare, Perfezionare. −
Esempio: Tass. Lett. 1, 116: Penai tutta una sera per accomodare que' due versi, e gli mutai in cento modi.
Esempio: E Tass. Lett. 1, 135: Non solo ho accomodato a mio gusto tutto ciò ch'apparteneva a la favola, ma ancora migliorate molte cose che riguardavano l'allegoria.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 28: Termina un tacco e accomoda un'arietta.
Definiz: § II. E per Disporre, Mettere in sesto, Porre a ordine. −
Esempio: Dav. Tac. 2, 20: Non doversi lasciarli accomodare il campo, pigliar la piazza, entrare in Campidoglio.
Esempio: Fag. Comm. 5, 123: Di' loro, che accomodin tutto come dee stare.
Definiz: § III. Per Foggiare, Ridurre in una data forma checchessia; e anche Preparare, Acconciare all'uopo. −
Esempio: Red. Lett. M. 70: M'immagino che di queste quintessenze V. S. voglia servirsene per fare acqua da bere, e che ella sappia la pratica d'accomodarle.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 413: Qualcheduno vorrà forse, che questi [medaglioni] fossero accomodati così, sotto il principato di Settimio.
Definiz: § IV. E per Abbigliare, Adornare, Acconciare. −
Esempio: Not. Malm. 651: Sconcia vuol propriamente dire una donna che non si sia ancora accomodata i capelli in testa.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 320: Venere, preso il metallo che rifletteva la luce, s'accomodò due volte i capelli.
Definiz: § V. Figuratam. Aggiustare, Porre in buon ordine, Mettere in regola. −
Esempio: Nerl. Comment. 294: Significasse loro, che venendo senz'arme troverebbano buona disposizione da potere accomodare le cose d'accordo.
Esempio: Baldell. Guerr. Giud. 112: Varo avendo le cose a Gerusalem in tal guisa accomodate,... se ne tornò in Antiochia.
Esempio: Dav. Tac. 2, 129: Nè scurare lor gloria a coloro che hanno in questo mentre accomodata l'Asia.
Definiz: § VI. Laonde Accomodare, vale anche Fare aggiustamenti; e dicesi Accomodare una lite, una differenza e simili, in signif. di Comporre una lite, Toglier di mezzo una differenza; e talora, in modo familiare, semplicemente Accomodarla. −
Esempio: Car. Lett. Farn. 1, 367: Vo pensando d'accomodare in qualche modo questa causa, che ci sia la satisfazione del Duca e della Comunità.
Esempio: Lipp. Malm. 9, 36: Puoss'egli accomodarla con danari? Dunque parlate, e vengasi a' ripari.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 16: Mi raccomando con le braccia in croce, Guardiam se si potesse accomodare; I denari non guastano.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 9, 214: Per ovviare al pericolo di essere danneggiati alla levata, sparsero voce che ogni differenza era stata accomodata col governo.
Definiz: § VII. E per Pacificare, Conciliare, Metter d'accordo. −
Esempio: Salvin. Disc. 1, 46: Accomodò ancora con santo ed innocente artifizio la Filosofia colla Teologia, e amichevolmente accordolle (locuz. figurata).
Definiz: § VIII. Accomodare le partite, i conti e simili, vale Liquidare i conti e saldarli.
Definiz: § IX. E semplicem. Accomodare le sue cose, vale Dar ordine a' propri affari, Disporre delle proprie cose, specialmente in caso di morte. −
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 8, 25: Pare a lui D'aver accomodate le sue cose Con Dio, col mondo, e con gli affetti sui.
Definiz: § X. Accomodare, per Adattare, Porre acconciamente. −
Esempio: Vinc. Tratt. Pitt. 63: Le membra del corpo debbono essere accomodate con grazia al proposito dell'effetto che tu vuoi che faccia la figura.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 119: Fecero di carta otto cappucci a uso di cittadini, e con la cera bianca gli accomodarono sopra le otto teste degli angeli.
Esempio: Baldin. Art. Int. 18: S'era fatto accomodare sopra il letto tutti i suoi strumenti in tal modo, che e' potesse sempre o intagliare o dipignere.
Esempio: Buonarr. F. Medagl. ant. 264: È molto lodevole conservare così meglio e con più galanteria molti antichi frammenti, che si perderebbono, con adattargli insieme a fare una nuova figura, purchè sieno accomodati con giudizio.
Definiz: § XI. Figuratam. −
Esempio: Rucell. G. Rosm. 23: Quanto è savio colui che sa disporsi Accomodar la voglia alla fortuna!
Esempio: Bern. Orl. 29, 5: Io non posso la mente accomodare, Non ch'aprir gli occhi a spettacol sì fiero.
Esempio: Varch. Sen. Benef. 6: Non è di dire, che egli innesti ed accomodi cotali novelle alla materia, anzi accomoda ed innesta la materia a cotali novelle.
Esempio: Tass. Lett. 1, 193: La trovai [l'allegoria] accomodando le cose fatte a quelle che s'avevano a fare.
Esempio: Galil. Op. astronom. 3, 383: Gli attributi si deono accomodare all'essenza delle cose, e non l'essenza ai nomi.
Definiz: § XII. Accomodar l'animo a checchessia, vale Adattarvisi, Acquietarvisi. −
Esempio: Magal. Lett. fam. 1, 159: Io sono malissimo sodisfatto del mio disteso, nè è possibile ch'io ci accomodi l'animo.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 7, 168: Quantunque [Clemente XI] invitato fosse dai principi d'Italia a seguitare il proposito della lega, difficilmente si risolveva ad accomodarvi l'animo.
Definiz: § XIII. Accomodare per Collocare, Allogare, Impiegare una persona presso alcuno; Darle uno stato: e dicesi altresì delle persone che si maritano. −
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 86: Veduta la bella maniera che avea, e che era per far frutto, com'egli fu di quindici anni, lo accomodò con maestro Luca Signorelli da Cortona.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 331: Si disfaceva di tal razza di donne con gran facilità accomodandole perchè dessero luogo ec.
Esempio: Segner. Lett. 175: Il quale [Antonio Colucci] è carico di famiglia, e specialmente di tre figliuole femmine da accomodare.
Esempio: Salvin. Teocr. 138: Con noi Leucippo accomodò sue figlie; Fur le nozze assai prima a noi giurate.
Esempio: Fag. Comm. 5, 500: Eh questa vedova la sa tutta: si leva da stentare, accomoda il figliuolo, e mette a galla il fratello.
Definiz: § XIV. Accomodare ad uno alcuna cosa, o Accomodare uno di alcuna cosa, vagliono Prestare ad uno alcuna cosa, Permettere che se ne serva, Provvederlo di quella, Fargliene comodo. −
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 204: Aveva di libri grande copia, sopra ognuno ch'era in Alessandria; e quelli prontamente e volentieri a chi gli voleva, accomodava.
Esempio: Ar. Comm. 2, 419: Pregatomi Ha qui un nostro vicino, ch'io lo accomodi Del mio tabarro per mezz'ora.
Esempio: Guicc. Stor. 1, 297: Furono condannati alla morte.... Lorenzo Tornabuoni, Giannozzo Pucci e Giovanni Cambi, che l'avevano sollecitato a venire, e Lorenzo a questo effetto accomodatolo di danari.
Esempio: Car. Long. 26: Lasciate le lor greggi per aiutarsi a vendemmiare, s'accomodavano vicendevolmente dell'opera loro.
Esempio: Cecch. Stiav. 2, 2: I' voglio che noi ne accomodiamo [della schiava] un nostro amico. A. Accomodisi costui adunque.
Esempio: Red. Lett. 2, 155: Pregai il giardiniere che volesse accomodarmi di alcune bizzarrie.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 415: Il duca Cosimo lo accomodava di cencinquanta delle sue celate sotto Ridolfo Baglioni.
Definiz: § XV. Accomodare checchessia, per Far comodo, Giovare a checchessia. −
Esempio: Not. Malm. 728: Buon sozio dichiamo a colui, che non guasta mai, e che accomoda le conversazioni.
Definiz: § XVI. Laonde Accomodare una partita di giuoco, vale Compiere il numero delle persone necessario a formare una partita, ponendosi a giuocare.
Definiz: § XVII. Accomodare Neutr. per Tornar comodo, Far comodo, Far piacere. −
Esempio: Soder. Coltiv. 42: Accomodando di far una pergola, e che provi bene in monte, facciasi fare una buona fossa.
Esempio: Segn. B. Rettor. volg. 227: Debbesi rimetter tal cosa ai giudici nel modo che più loro accomoda.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 262: Si può pagare di sei in sei mesi anticipatamente, o di tre in tre ancora, come meglio accomodasse all'associato.
Definiz: § XVIII. Neutr. pass. Accomodarsi per Acconciarsi, Adornarsi.
Definiz: § XIX. E per Adattarsi, Acquietarsi ad una cosa, detto delle persone. −
Esempio: Firenz. Pros. 2, 149: Benchè quelle bastonate per altro non mi avessero fatto uscir di passo,.... nondimeno io mi accomodava al correre volentieri.
Esempio: Cas. Lett. 3, 144: Sopra le podagre mi son venute le renelle; e sopra tutti questi due mali molti negozj e molti pensieri;... nondimeno io mi vo accomodando e consolando come io posso.
Esempio: Varch. Suoc. 3, 6: Il padre di Gualtieri ci sta a udire:.... andatevi accomodando alle mie parole.
Esempio: E Varch. Suoc. 4, 4: L'aver cervello non vuol dir altro, che sapersi accomodare al bisogno, e far della necessità virtù.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 3: La qual [commedia] ha oggi.... Rimbustata a suo dosso;.... e ciò, non per corregger Plauto, Ma per accomodarsi a' tempi e agli uomini Che ci sono oggidì, questa sua favola.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 392: È cosa di maraviglia il vedere come Baldassarre, accomodandosi al lume di questa cappella,.... lumeggiasse le sue figure.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 136: Mentre taluno che vede il suo a cattivo partito, più tosto che perder dieci, s'accomoda a perder tre ec.
Definiz: § XX. E detto di checchessia. −
Esempio: Cecch. Comm. ined. 2, 22: Qui bisogna, Fabio, Accomadarsi accomodarsi al presente. F. I' m'accomodo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 271: L'usanze accomodarsi al bisogno: col tempo verrà in uso anche questa.
Esempio: Galil. Op. astron. 1, 131: Il solo movimento da occidente in oriente si accomoda a tutte le apparenze, e sodisfa a tutte compiutamente.
Esempio: E Galil. Op. fis. mat. 3, 101: Esempio che dichiara il mio intento, non meno acconciamente di quel che questa mia premessa si accomodi a render la ragione del maraviglioso problema della corda.
Esempio: Montecucc. Op. 2, 69: Come se le congiunture della guerra e de' tempi agli uomini, e non questi a quelle dovessero accomodarsi.
Definiz: § XXI. Per Venire a patti, Accordarsi, Comporsi. −
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 33: Conobber che non v'era altra salute, Che accomodarsi con la parte avversa.
Definiz: § XXII. Accomodarsi, vale Adagiarsi, e piùcomunemente Porsi a sedere. −
Esempio: Not. Malm. 189: Avendo trovato in quella grotta comodità d'accendere il fuoco, l'accese, e vi s'accomodò a scaldarsi.
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 135: Di mano in mano che vien la gente, s'accomodano sulla scalinata.
Esempio: Fag. Rim. 2, 199: Le fe' sedere, e bene accomodarle.
Esempio: E Fag. Rim. 7, 37: Che fortuna è la mia? Segga, s'accomodi Di grazia; e dica pur ciò che vuol'ella.
Esempio: Nell. Iac. Gelos. 1, 9: Evviva. Si accomodino.
Definiz: § XXIII. E Trovare il suo comodo in alcun luogo. −
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 161: È compatibile per la briga straordinaria che ha del mutar casa,.... ed ha avuto fortuna d'accomodarsi bene assai.
Definiz: § XXIV. E per similit. Situarsi, Prendere una positura. −
Esempio: Red. Osserv. Anim. viv. 164: Si allungavano [i vermi] e si scorciavano a lor voglia, e si accomodavano, e si spianavano in diverse e strane figure.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 21: Alcune [crisalidi], dopo d'essersi anco accomodate e poste in sito retto di quiete, moiono senza arrivare a spogliarsi.
Definiz: § XXV. Accomodarsi con alcuno o presso alcuno, vale Allogarsi, Porsi ai servigj d'alcuno, Impiegarsi presso alcuno. −
Esempio: Cellin. Ricord. 589: Desiderando potersi per sempre accomodare qui a' servigj suoi,.... devotissimo la supplica ec.
Esempio: Tass. Lett. 1, 169: Volea.... tentar d'accomodarsi a i servigj del duca di Ferrara.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 157: Si accomodò con Pietro Sorri senese, che allora con chiara fama operava in quella patria.
Esempio: E Baldin. Art. Int. 62: Se n'andò a Parigi, dove s'accomodò appresso al consigliere del Parlamento.
Definiz: § XXVI. Accomodarsi di una cosa, vale Fornirsene, Provvedersene per tutti i suoi comodi, come direbbesi Accomodarsi di casa, del necessario, e simili.
Definiz: § XXVII. Ed altresì vale Servirsene, Valersene. −
Esempio: Legg. Tosc. 8, 34: Qualunque vorrà accomodarsi all'effetto predetto d'alcuna casa, o d'alcuno de' sopradetti luoghi o beni a lui contigui, sia tenuto ec.
Esempio: Car. Arist. Rett. 19: Dell'altre cose, come quando piglia a dire della giustizia o dell'ingiustizia,... non se ne serve come de' fini, ma se n'accomoda come d'aggiunti.
Esempio: Vasar. Ragion. 1: Quando mi ricordo di quelle stanzacce torte di sotto e di sopra che ci erano, e che vi siete sì bene accomodati di questi muri vecchi, io mi stupisco.
Definiz: § XXVIII. Accomodare uno pel dì delle feste, e anche semplicemente, Accomodare uno, detto per ironia, vale Procacciargli gran danno, Ridurlo a mal termine. −
Esempio: Not. Malm. 541: Vuol dire che Amore l'aveva accomodato, perchè s'era pieno di mal di chiasso.
Esempio: Red. Lett. 2, 209: Al sonetto.... ho dato il buon viaggio, e l'ho accomodato pel dì delle feste, col servirmene a fare una baldoria per cuocere una frittata alla fiorentina (qui per similit.).