Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CORETTO.
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Dizion. 5 ° Ed.
CORETTO.
Definiz: Sost. masc. Specie di piccola stanza o d'andito, per lo più posto in alto, attiguo a una chiesa o cappella, di dove, mediante una o più aperture munite di grate, si può assistere alle sacre funzioni.
È forma diminut. di coro. –
Esempio: Casott. Mem. Impr. 36: Accanto alla cappella è un piccolo coretto.
Esempio: E Casott. Mem. Impr. 41: Situata [la cappella] in un angolo del chiostro maggiore, dalla banda della chiesa, sotto il coretto della cappella della Croce.
Esempio: Fag. Rim. 5, 11: Oltre quei di cui n'era pieno e adorno Non men l'uno e l'altr'organo e coretto, Che v'eran fitti come i pani in forno.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 4, 22: Accade anco oggidì col riservarci nella chiesa o la panca per sedere o il coretto per orarvi.