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CORNACCHIONE.
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CORNACCHIONE.
Definiz: Sost. masc. Forma accrescitiva di Cornacchia. Grossa cornacchia; ma ha del dispregiativo.
Definiz: § I. Figuratam., riferito ad Uomo o ciarliero, o vano, o fatuo, o simile. –
Esempio: Bellinc. Rim. 79 t.: El tuo cornigeron, non cornacchione, Che natura un balestro volse fare.
Esempio: Car. Comm. 48: Aprite bocca, cornacchioni, chè questa non è imbeccata da passerotti. Dico a voi, filosofi ec.
Esempio: Varch. Ercol. 67: Dall'ottavo [verbo, si formano] cornacchia e cornacchione, e viene dal verbo latino cornicari, cioè favellare come le cornacchie.
Esempio: Grazz. Rim. 2, 210: Benchè sotto le cappe e sotto i saj Sono, e sotto altri panni, Cornacchion, gufi, allocchi e barbagianni.
Esempio: Monet. Poes. 119: Ma poi caduti sotto alla censura Rimangono pelati cornacchioni, Che delle penne altrui già rivestiti Sono d'ingegno e di cervel puliti.
Definiz: § II. Cornacchione di campanile. –
V. Campanile, § V.