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ISTINTO, e anche INSTINTO.
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ISTINTO, e anche INSTINTO.
Definiz: Sost. masc. Inclinazione, Tendenza, naturale negli animali, e nell'uomo in quanto è animale, a compiere certi atti od operazioni, non preceduta da alcuna sensazione presente e determinata, e in virtù della quale essi si procacciano quello che loro giova, o piace, e fuggono tutto quello che loro nuoce, o dispiace; e dicesi spesso Istinto naturale, o della natura.
Dal lat. instinctus. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 504: Da tutti gli uccelli, i quali perseguita (lo sparviere) per istinto di natura, è conosciuto.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. 510: In su quella [pietra] più si dilettano (i falconi) per istinto di natura e per loro consuetudine.
Esempio: S. Antonin. Lett. 58: La grazia dello Spirito Santo non toglie la natura, o instinti suoi, ma gli regola e sottomette alla ragione. Secondo adunche lo instinto naturale, che è di conservarsi in vita, e non più là,... santo Piero non voleva quella morte.
Esempio: Ar. Orl. fur. 2, 6: Il destrier per instinto naturale Non volea far al suo signor oltraggio.
Esempio: Gell. Circ. 134: Quelle poche [noie], essendo spinte da uno instinto naturale che ci guida in tutte le nostre operazioni, non paion punto difficili (è una cerva che parla).
Esempio: E Gell. Lettur. N. 1, 64: Se bene elle (le fiere) camminano ciascuna a quello (al fine), lo fanno indiritte da una intelligenza non errante, e da uno istinto della lor natura propia.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 57: Disse.... ch'io seguendo un mio lascivo instinto, Volea raccormi a mille amanti in seno.
Esempio: Vallisn. Op. 1, 121: I quali (certi insetti), o sieno poi picciole macchine, o sieno veramente animali guidati da un non so che, non troppo bene comprensibile, che chiamiamo instinto, vanno furtivamente a deporre l'uova loro sopra o dentro altri insetti.
Esempio: E Vallisn. Op. 1, 124: Guidati anch'essi (i volatili carnivori) o dalla incomprensibile, mecanica della loro piccola macchina, o da un certo barlume di cognizioni, chiamato da alcuni rudimentum rationalitatis che viene volgarmente detto instinto, di non inghiottire vivo ciò che può mordergli, ec.
Esempio: Pindem. Poes. 376: Non sai.... Se ragione più in lor possa, o l'istinto.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 286: Per uno di que' falsi istinti che, in tante cose, rovinan gli uomini, ricorreva a quel benedetto fiasco.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 96: O sia che questo male ha per istinto Ferir le membra ov'è il vital vigore,... O veramente ec.
Definiz: § II. E per estensione, detto di checchessia. –
Esempio: Dant. Parad. 1: Onde (tutte nature) si muovono a diversi porti Per lo gran mar dell'essere, e ciascuna Con istinto a lei dato che la porti.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 31: Con istinto; cioè con naturale inclinazione, a lei dato; cioè alla cosa, che la porti; cioè la quale inclinazione porti la cosa al suo fine. Questi; lo istinto, cioè l'inclinazione, ne porta il foco in ver la Luna.
Esempio: E But. Comm. Dant. appr.: Questi; cioè istinto ed inclinazione naturale, stringe e aduna la terra in sè; che altrementi si riscalderebbe.
Esempio: Galil. Op. VII, 259: Parmi ad ogni modo che venendo la palla dal concavo della luna, distante per sì grand'intervallo, mirabil cosa sarebbe che ella avesse instinto da natura di mantenersi sempre sopra 'l medesimo punto della terra al quale nella sua partita ella soprastava.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 1, 1, 33: L'instinto e la simpatia son vocaboli di grandissimo significato. Lo istinto vuol dire propriamente una certa inclinazione quasi invincibile della natura, che mena quella cagione e quel tale effetto.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. appr.: Quello che si vorrebbe sapere si è per qual ragione quella cosa abbia sì fatta inclinazione o istinto di operare in quel modo, e perchè quell'altra ha simpatia, verbi grazia, verso questa e antipatia verso quella.
Definiz: § III. In particolare, detto di creatura razionale, vale Disposizione, Propensione, naturale, a certe operazioni od atti, o sentimenti, intellettivi o morali, anteriore a volontà deliberata dell'animo. –
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 31, Questi, cioè lo istinto e la naturale inclinazione, ne' cuor mortali; cioè de l'uomini, è promotore; cioè a farli tornare a Dio.
Esempio: E But. Comm. Dant. appr.: Ed adiugne che non solamente questo istinto muove le creature che sono senza intelletto, ma eziandio.... li angioli e li uomini.
Esempio: Castigl. Corteg. V. 259: Buono e savio si deve estimare che possa esser un re di nobil stirpe, inclinato alle virtù dal suo natural instinto, e dalla famosa memoria dei suoi antecessori.
Esempio: Ar. Orl. fur. 37, 9: Di questi l'uno, oltre che 'l proprio instinto Ad onorarvi e a riverirvi inchina.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 35: Ed è certo cosa maravigliosa, perchè sia così che per instinto di natura, o dotti o ignoranti, tutti sentiamo in un subito in le arti e ragioni delle cose quel che stia bene o male.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 4, 1: Quelli che seguitano lo instinto della natura, vengono il più delle volte eccellenti e famosi nell'arti che fanno.
Esempio: Piccolom. Instit. mor. 18: Solo l'uomo si trova avido di gloria a maraviglia, la qual cosa fa vero indizio che egli abbia nativo instinto ed impeto alla virtù.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 76: Instinto è dell'umane menti, Che ciò che più si vieta uom più desia.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 213: Non facevan più stima della tanto nominata fierezza di Filippo, in rispetto dell'instinto naturale e della magnanimità che scorgevano nel figliuolo.
Esempio: Dat. Vit. Pitt. 152: Non ha principio di dubbio che senza l'instinto della natura è vano (nella pittura e nella poesia) ogni sforzo della diligenza e della fatica.
Esempio: Lambr. Elog. 214: Ella per istinto di madre scelse lo sposo alla figliuola.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 634: Vedete un poco come ci fa qualche volta adoprar le parole quel benedetto istinto di riferire e di subordinar tutto a noi medesimi!
Esempio: Capp. Longob. 158: L'impressione di mille forze indistinte che il loro tempo racchiude, e sono germi dell'avvenire, gli conduce ad operare via via quello che i pensatori poi commentano a modo loro, chiamando sapienza quel che era istinto, prudenza semplice o necessità.
Definiz: § IV. E conforme al valore etimologico della parola, vale Incitamento, Suggestione, Ispirazione, e simili. –
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 200: Or quale altro spirito con occulto instinto tempestando le menti ree, e istiga a commettere adulterj, e pascesi delli commessi e fatti, se non quello ec.?
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 22: Sarebbe giaciuto il servo di Dio nella solitudine e squalidezza aggirato e tradito, se alcuni nobili, levatisi per divino istinto, non avessero palesemente ripreso il Re, ec.