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Dizion. 5° Ed. .
ARABESCO, e per aferesi RABESCO
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pag.642
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ARABESCO, e per aferesi RABESCO. Definiz: | Sost. masc. Ornamento o fregio di pittura, intaglio, intarsio, ricamo e simili, così detto dagli Arabi, che più specialmente l'usarono, formato di fogliami e fiorami e animali, con capricciose intrecciature e frastagli. – |
Esempio: | Car. Lett. ined. 3, 93: Mando a V. Eccellenza tre carte con quattro disegni di arabeschi diversi. | Esempio: | Buonarr. Fier. 4, 3, 3: Tratta fuor dell'astuccio la lancetta, Intagliar quasi a gioco Varj segni e rabeschi. | Esempio: | Lipp. Malm. 12, 38: Di qui si parte ed apre uno stipetto, D'intagli e d'arabeschi ornato e ricco. | Esempio: | Red. Osserv. Anim. viv. 4: La loro figura [dei polmoni] scorgeasi.... in foggia di un lungo e semplice sacco membranoso, tutto internamente di piccoli rialti e rabeschi alla rinfusa ricamato (qui per similitud.). |
Definiz: | § Per similit. Arabesco o Rabesco dicesi un Disegno, un Fregio qualunque, fatto a capriccio o in forma strana. |
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