Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . QUADRO. Apri Voce completa pag.5 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. QUADRO. Dizion. 1 ° Ed. QUADRO. Dizion. 4 ° Ed. » QUADRO. Dizion. 4 ° Ed. QUADRO. Dizion. 2 ° Ed. QUADRO Dizion. 2 ° Ed. QUADRO Dizion. 3 ° Ed. QUADRO. Dizion. 3 ° Ed. QUADRO.

QUADRO. Definiz: Sust. Figura quadrata, Che ha gli angoli, e le facce uguali. Lat. quadratum. Gr. τετράγωνον. Esempio: Libr. Astr. E queste quattro stelle chiaman quadrangolo, che vuol dire, come quadro, di quattro canti. Esempio: Fr. Giord. S. Pred. 64. L'una si è di sapere recare il quadro a tondo per regola. Esempio: Cant. Carn. 191. Prima si leghi, s'usa di conciarlo, Dargli 'l quadro, e voltarlo sottosopra. Definiz: §. I. Quadro, diciamo a Pittura, che sia in legname, o in tela accomodata in telaio. Lat. tabula picta. Gr. πίναξ. Esempio: Borgh. Rip. 643. Un bellissimo quadro di una Carità ha di suo messer Antonio Serguidi. Esempio: E Borgh. Rip. appresso: Vincenzio di Ambra ha di sua mano due quadri. Definiz: §. II. Quadri, si chiamano ancora gli Spartimenti, che si fanno in terra ne' giardini, o ne' campi. Lat. areolae. Esempio: Malm. 6. 53. In terra sono i quadri di cipolle, Ove spuntano i fior fra foglie, e natiche. Esempio: Vett. Colt. 46. In un piccol quadro, e campicello se ne può ficcar molte centinaia. Definiz: §. III. Lavorar di quadro, dicono i legnaiuoli a differenza di Lavorar d'intaglio.