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EMERGERE.
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EMERGERE.
Definiz: Neutr. Venir fuori, Sorgere dalle acque o da altro liquido, Venire a galla: ed è voce del nobile linguaggio.
Dal lat. emergere. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 112: Subito che tali vescichette emergono dall'aceto, urtando nell'aria crepano, ed il lor velo in un finissimo spruzzo dispergesi.
Definiz: § I. E per Rimanere, Sorgere, e simili, sopra il livello delle acque. –
Esempio: Marchett. Lucrez. 221: Poichè quel che de' remi e del governo Sovrasta al salso flutto e fuor n'emerge, Dritto senz'alcun dubbio agli occhi appare.
Definiz: § II. E per Venire, Escire, fuori da luogo profondo; anche in locuz. figur. e figuratam. –
Esempio: Canig. Ristor. 34: Quando quel vizio emerse.
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 2: Troppo fallò chi le spelonche aperse, Che già molt'anni erano state chiuse; Onde il fetore e l'ingordigia emerse Ch'ad ammorbare Italia si diffuse.
Esempio: Mont. Iliad. 8, 236: Quella lor fossa varcheran d'un salto I miei cavalli; e quando emerso a vista Io sarò delle navi, allor le faci ec.
Esempio: Pindem. Poes. 283: Ed ecco Per dirupi, per balze e per burroni Pindaro, che con furia entro i più cupi Lanciasi abissi, e, come assorto il credi, Lieve dai precipizj e intatto emerge.
Esempio: Leopard. Poes. 66: Vïolento Emerse il disperato Erebo in terra.
Definiz: § III. Pure per Escirne fuori, in senso figurato. –
Esempio: Tass. Rin. 4, 14: Ahi crude stelle, ahi sorte iniqua e ria, Quando sarà che fuor del duolo emerga?
Definiz: § IV. E poeticam., detto di suono, voce, parola e simili, vale, Escire dalla bocca, o da alcun luogo. –
Esempio: Dant. Parad. 24: La grazia che donnea Con la tua mente, la bocca t'aperse Insino a qui, com'aprir si dovea; Sì ch'io approvo ciò che fuori emerse.
Esempio: Ar. Orl. fur. 3, 11: Vive la voce; e come chiara emerga, Udir potrai dalla marmorea tomba.
Definiz: § V. E detto di cose intellettuali o morali, vale Sorgere, Apparire in modo cospicuo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 20, 3: Ben mi par di veder ch'al secol nostro Tanta virtù fra belle donne emerga.
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 87: La città era copiosissima di tutte queste gentilezze (studj di lettere e d'arti), le quali tanto più emergevano, quanto lui (Lorenzo de' Medici), sendo universalissimo, ne dava iudicio, e distingueva gli uomini.
Definiz: § VI. E per Risultare, Ricavarsi, parlandosi di discorso, scrittura, e simili. –
Esempio: Capp. Longob. 105: Se una qualsiasi diversità di leggi non emergesse indubitatamente dal testo.
Definiz: § VII. E per Succedere, Darsi, Intravvenire. –
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 13 t.: Sappia e possa difender e quello e noi da le discordie e guerre civili, che fra molti pari e uguali agevolmente possono emergere.
Esempio: Red. Lett. 2, 412: Raccomandare alla sua nobile prudenza gli affari,... che alla giornata emergono e che possono emergere.
Definiz: § VIII. Emergere dalla turba, o solamente Emergere, dicesi di persona, e vale Segnalarsi fra molti per alcuna nobile qualità.