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1) Dizion. 5° Ed. .
DIATONICO.
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Dizion. 5 ° Ed.
DIATONICO.
Definiz: Add. Term. della Musica. Aggiunto d'uno dei tre generi genere diatonico della musica, e vale Che procede per tuoni.
Dal basso lat. diatonicus. –
Esempio: Cavalier. Specch. Ust. 135: Secondo il genere armonico cromatico e diatonico formati con tal proporzione fra di loro, che toccati risonassero il diatesseron e 'l diapente per ordine al disdiapason, cioè la quarta e la quinta per ordine alla quintadecima.
Esempio: Bart. D. Suon. 106: Il sistema diatonico.... è un de' tre della musica.
Definiz: § I. E aggiunto di tuono diatonico, semituono diatonico, tetracordo diatonico, modulazione diatonico, voce diatonico, canto diatonico, corda diatonico, e simili, vale Che è del genere diatonico, o Che dipende dal genere diatonico. –
Esempio: Don. Tratt. Enarm. 302: Potevano gli antichi far qualche buona consonanza, eziandio con instrumenti poveri di voce, con le corde diatoniche massimamente.
Esempio: Bart. D. Op. mor. 29, 2, 140: Voci dall'acuto saglienti al grave in distanza di tuoni e di semituoni diatonici.
Esempio: Galian. B. Vitr. 179: La modulazione.... diatonica.... è più facile nelle distanze degl'intervalli.
Esempio: E Galian. B. Vitr. appr.: Nel diatonico [tetracordo] vi sono due tuoni continuati, e il terzo, che è un semituono, termina l'intervallo del tetracordo.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 94: Dissi ad un canto diatonico, poichè molte e tra loro varie furono presso i Greci le scale diatoniche.
Definiz: § II. E aggiunto di Scala diatonica, vale Che procede secondo il genere diatonico, ossia Che è formata dei tuoni naturali.
Definiz: § III. In forza di Sost., vale Genere di musica diatonico. –
Esempio: Don. Tratt. Enarm. 322: Tengo per fermo, che assolutamente parlando, il diatonico, per essere più naturale, abbia anco più del patetico, e sia più efficace in muovere gli affetti.