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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPERTINENTISSIMO.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMPERTINENTISSIMO.
Definiz: Superlat. di Impertinente. –
Esempio: Car. Apol. 135: Chi vide mai che gli occhi legassero?... e che i lumi lagrimassero? questi son pur effetti impertinentissimi ed impossibili tutti.
Esempio: Piccolom. Filos. nat. II, 2 t.: Per qual cagione ella sia grave, non si vergognan di domandare, la qual domanda altro non importa, che se perchè la terra sia terra si domandasse: domanda impertinentissima, com'ognun vede.
Esempio: Red. Lett. 2, 303: L'ultimo verso poi di questa strofe.... non mi piace, e parmi che abbia, un non so che di bassissimo. Ho bene io un chiaro che d'impertinentissimo. Ma per lo meno ho obbedito.
Esempio: E Red. Lett. 3, 193: E pure io sono stato forte, e non ho voluto dar la sodisfazione di assaggiarli (i funghi) alla mia golaccia impertinentissima.
Esempio: Magal. Lett. At. 77: E quell'impertinentissimo fringuello, che io veggo tutto il giorno nella mia uccelliera mettersi sulla cassetta del panico e batter tutti quegli uccelli che vengono per beccare, ec.
Esempio: E Magal. Lett. At. 266: Non può Iddio fare.... tant'altre [cose], che di simil natura possono e pur troppo sogliono immaginarsene dalla frivola impertinentissima curiosità degli uomini.
Esempio: Nell. Iac. Alliev. 3, 7: Dove mai s'è cacciato questo impertinentissimo ragazzo?