Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
CATETO
Apri Voce completa

pag.668


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
» CATETO
CATETO.
Definiz: Sost. masc. Termine di geometria. Ciascuno dei due lati che nel triangolo rettangolo formano l'angolo retto.
Dal gr. κάθετος; lat. cathetus, Linea perpendicolare. –
Esempio: Vallisn. Op. 2, 206: Si dimostra nella catrottica, che l'imagine infinita del cateto non eccede la quarta parte del diametro dello specchio convesso.
Esempio: Manfred. Elem. Geom. 14: In ogni triangolo rettangolo l'ipotenusa, che così chiamano il lato opposto all'angolo retto, sarà sempre maggiore di ciascuno de' cateti o perpendicoli, che sono i lati che compongono l'angolo retto.
Definiz: § Si usò anche per Linea perpendicolare qualunque, ed altresì per Asse. –
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 15, 2: Agli architetti [Asse] serve per termine espressivo di linea immaginata passare per i centri delle basi opposte delle colonne,.... siccome nelle figure piramidali quella linea che congiugne la cima loro col centro della base, la qual linea talvolta da qualche architetto si trova chiamata cateto.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 30, 2: Cateto,.... linea a perpendicolo.
Esempio: Viv. Form. Ciel. 11: Di cui avremo la giusta e vera quadratura col moltiplicare il perimetro o giro del quadrato, sua base, nella sua altezza o sfogo, ovvero nel cateto che dal centro di esso quadrato cade sopra uno de' lati.
Esempio: Galian. B. Vitr. 117: Dall'estremità a dell'abaco si deve andare in dentro, e tagliare una diciottesima e mezza a d, per determinare le fronti delle volute: indi a' tagli dell'abaco, specialmente del suo listello, si tirino i piombi d e, detti cateti.