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Dizion. 5° Ed. .
LUMIA e LOMIA, con l'accento sull'i.
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LUMIA e LOMIA, con l'accento sull'i. Definiz: | Sost. femm. Pianta somigliante al cedro, la quale è per lo più spinosa, ha foglie larghe, fa fiori rossi, e produce un frutto con poco sugo, dolce e di grato sapore, e di forma quasi rotonda. È la Citrus lumia dei Botanici, che ne distinguono molte varietà. Nel dialetto siciliano lumia; |
e forse la parola ha comunanza di origine con limone. – Esempio: | Rim. Ant. F. Folg. Gemign. 2, 177: Aranci e cedri, dattili e lomie, E tutte 1'altre frutte savorose, Impergolate siano per le vie. | Esempio: | Lastr. Agric. 4, 71: I melaranci, che di Portogallo appellansi, se su lumie o aranci comuni Col frutto dolce s'innestano, sono di miglior perfezione e qualità, che se sopra gli agrumi fosse fatto. |
Definiz: | § E pel Frutto di essa pianto, detto parimente Lumia. – | Esempio: | Benciv. Aldobr. P. 8: E sicome di mangiare zucche, melloni, lomie,... pesche, mele di state a digiuno, per lo grande caldo ec. |
Esempio: | E Benciv. Aldobr. P. 54: Mangi pernici, cavretto, e dell'uova fresche..., in aceto o in vino di mele,... overo con sugo di cetrangoli o di lumie. |
Esempio: | Magazzin. Coltiv. 70: Si colgono (in novembre) le arance a luna piena, e limoni, e cedri, e lumie. |
Esempio: | Buonarr. Fier. 2, 3, 12: Oh! belle zane D'aranci e di cedrati e di lumie. | Esempio: | Targ. Viagg. 2, 121: Le arance di Portogallo e le lumie in Firenze sono agre, in Pisa sono dolcissime. |
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