Lessicografia della Crusca in rete

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COMPOSTA.
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COMPOSTA.
Definiz: Sost. femm. Conserva, fatta propriamente di frutte, erbe od altro, ridotte per via di cottura a una certa densità, e mescolate con zucchero o altro ingrediente, secondo la sua natura.
Da comporre. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 355: Delle rape si fanno composte con acqua, acciocchè di verno e di quaresima si possano avere per cuocere.
Esempio: E Cresc. Agric. volg. appr.: Anche se ne fanno composte con aceto, rafano, senape, finocchio, ec.
Esempio: Burch. Son. 1, 52: Faresti bene a metterlo in composta.
Esempio: Soder. Cult. Ort. 45: Gli uni e gli altri [i fiori di buglossa e di borrana], acconci in composta con zucchero, son luitivi e confortano lo stomaco.
Esempio: E Soder. Cult. Ort. 287: Le coccole de' berberi si condiscono col zucchero, e se ne fa composta, buona per chi ha abbandonato il gusto per la (a cagione della) febbre.
Definiz: § I. Per similit. e in ischerzo. –
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 111: Un sol tagliuol di questa [salciccia], e sei granella D'uva, fan nel palato una composta, Ch'io non so la miglior nè la più bella.
Definiz: § II. Trovasi detto anche per Unguento, Manteca. –
Esempio: Allor. A. Cap. 254: E poscia mano ad un vasetto pose D'alabastro, e mi dette una composta, Che m'empiè tutto di musco e di rose.