Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
ABBICATO
Apri Voce completa

pag.32


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 5 ° Ed.
ABBICATO.
Definiz: Partic. pass. di Abbicare. −
Esempio: Trinc. Agric. 375: L'altro [grano], bene abbicato o abbarcato strettamente, si conserva più chiaro, lucente, sano, perfetto e durevole.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 209: Così abbicato il grano, si lasci stare prima di batterlo, per quindici o venti giorni.
Definiz: E in forma d'Add. −
Esempio: Targ. Alimurg. 209: Quando siano a tiro [il grano, le biade e i legumi], si previene la caduta, e si segano o si svelgono gli steli, si prosciugano meglio che sia possibile, e di poi si tengono a stagionare abbicati sino al tempo opportuno per la battitura.
Esempio: E Targ. Rag. Valdin. 1, 92: I sagginali si serbano per bruciare, abbicati accanto alle case de' contadini.
Esempio: E Targ. Viagg. 4, 325: Scelgono le foglie migliori, e più lunghe [dello sparto], riunendole in mannelle o covoncini, quali tengono abbicati a stagionare per due giorni.