Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FACCELLINA
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FACCELLINA.
Definiz: Propriamente Pezzo di legno ragioso, o d'altre materie atte ad abbruciare per far lume, e Fascetto di legne minute per ardere. Lat. taeda, facula. Gr. δαΐς.
Esempio: Bocc. nov. 96. 7. L'altra, che veniva appresso, aveva nell'altra mano un utel d'olio, ed una faccellina accesa.
Esempio: Tav. dicer. Rimangasi di comperare picconi, e faccelline per disfare, e ardere la città.
Esempio: Sen. Pist. Assai sono presso della morte quelli, che vivono a torchi, a ceri, a faccelline.
Esempio: G. V. 1. 60. 3. Ordinarono, che si spandesse il detto fuoco santo per tutta la città al modo si facea in Ierusalemme ec. e di quella solennità venne alla casa de' Pazzi la dignità, che hanno della grande faccellina.
Esempio: E G. V. 9. 126. 3. Accesero molti fuochi, e faccelline, faccendo sembiante di volere assalire i nemici.