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1) Dizion. 5° Ed. .
INFORSARE.
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INFORSARE.
Definiz: Neutr. pass. inforsarsi Essere in forse, Essere, Riuscire, checchessia, dubbioso, incerto: ma è voce che non si userebbe se non in poesia. –
Esempio: Dant. Parad. 24: Ma dimmi, se tu l'hai nella tua borsa. Ed io: Sì, l'ho sì lucida e sì tonda, Che nel suo conio nulla mi s'inforsa.
Esempio: Bocc. Rim. 155: E col suo operar sì mi convengo, Che parte alcuna di quel non s'inforsa In me, ma tutto aperto lui sostengo.
Definiz: § I. E per Esser in dubbio intorno a una data cosa, Dubitare. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 129: E per amor di ciò nullo s'inforsi, Che la chinata terra e 'l gran profondo De' fiumi, con lor ordine discorsi, Di questi casi reggon ciascun pondo.
Esempio: But. Comm. Dant. 3, 658: Questo è verbo derivato da farsi, che è avverbio che significa dubitazione; unde inforsare si pone per dubitare.
Definiz: § II. Att. Mettere in dubbio, Mettere come incerto. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 10, 29: Ma vo' che presso Morgante a me vegna, Se bisognassi pur qualche soccorso, E forse arrecherotti qualche insegna; Anzi per certo, bench'io te lo 'nforso.
Definiz: § III. E per Far dubitare, Far rimanere incerto intorno a checchessia; anche figuratam. –
Esempio: Pindem. Poes. 498: Verdeggia il duro pino e il ginepro irto, L'olivo non ispoglia unqua se stesso, L'olivo che gli sguardi ogni momento Tra il bianco e il verde inforsa al trar del vento.
Definiz: § IV. E riferito a stato, condizione, e simili, vale Rendere dubbioso. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 193: Questa umil fera.... In riso e 'n pianto, fra paura e spene Mi rota sì, ch'ogni mio stato inforsa.
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 197: Così fortuna incostante ne inforsa L'umano stato; or l'amaro addolcisce, Or gioia affrena, troppo in là trascorsa.
Esempio: Cas. Rim. 1, 30: Canzon, tra speme e doglia Amor mia vita inforsa.
Esempio: Tass. Gerus. 4, 93: Fra sì contrarie tempre, in ghiaccio e in foco, In riso e in pianto, e fra paura e spene, Inforsa ogni suo stato, e di lor gioco L'ingannatrice donna a prender viene.