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1) Dizion. 5° Ed. .
INNUMERABILITÀ.
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Dizion. 5 ° Ed.
INNUMERABILITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Innumerabile. L'essere innumerabile, Qualità di ciò che è innumerabile; ed altresì Quantità innumerabile, o quasi innumerabile, di cose.
Lat. innumerabilitas. –
Esempio: Piccolom. Filos. nat. II, 28: Per la qual innumerabilità di parti potrà resultarne infinito quel corpo tutto che infinito si suppone, composto di corpi dissimili in lor natura.
Esempio: Galil. Comm. ep. 1, 165: Quelli che vorranno mantenere che pur tali fenomeni sieno illusioni, averanno gran briga in ritrovare cagioni, per le quali tutti gli strumenti.... sieno così conformi nelle fallacie, e nel mostrarle, tra l'innumerabilità delli oggetti visibili, circa la sola stella di Giove.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 1, 8, 250: Egli (Iddio) impresse nella materia, se non l'unità infinita riservata a lui solo, almeno l'indefinitudine delle differenze, cioè l'innumerabilità delle forme, siccome noi scorghiamo per quanto può trar d'ali la nostra vista.
Esempio: E Rucell. Or. Dial. 3, 6, 254: Non si ravviserebbe in esso quell'ordine armonico, e dispostissimo all'innumerabilità delle operazioni, se chi l'ha fatte e le volve impermutabile non fosse e infinitamente sapiente.
Esempio: Bellin. Disc. Anat. 1, 242: Qui con la tessitura brevissima d'un filo solo, qui con la più lunga di quattro o cento, altrove con tele lunghissime di mille e mille, ed altrove di tanti e tanti la costituì (la fabbrica del corpo umano), che poco meno che all'innumerabilità non arrivano.
Esempio: E Bellin. Disc. Anat. 2, 333: Li strumenti, dentro de' quali si tengono le materie mentre si scompongono col fuoco, sono tutta questa vera innumerabilità di vasi, che voi vedete pendere dalla volta e dalle pareti di questa seconda navata.