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1) Dizion. 5° Ed. .
ADOMBRAMENTO e AOMBRAMENTO
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ADOMBRAMENTO e AOMBRAMENTO.
Definiz: Sost. masc. Lo adombrare, Oscuramento, Velamento. −
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 250: Dal quale [muro] certo adombramento del color di esso panno ci vien solamente ripercosso.
Esempio: Pap. Cons. med. 2, 237: Senso di gravezza e sibilo negli orecchi, alcuni interrotti adombramenti negli occhi;.... tutte queste molestie riferite non sono continove.
Definiz: § I. E figuratam. −
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 206: Appresso al quale [Iddio] non è trasmutazione, nè adombramento di vicissitudine.
Definiz: § II. E per Indizio o Cenno di checchessia, fatto per via di scrittura o discorso. −
Esempio: Bellin. Disc. anat. 2, 344: In tutto questo mio ragionare, quantunque sì lungo, non si contiene nulla di più che semplici adombramenti, anco troppo sfumati, ed è semplice schizzo imperfetto; perchè questi adombramenti sfumati non sono adombramenti di tutte le grandezze di lei.
Definiz: § III. E per L'insospettire, L'aver paura. −
Esempio: Salvin. Disc. 1, 65: La credulità, la vanità, la cecità, la superstizione, l'aombramento in quelle cose che non son paurose,.... sono vizj tutti ec.