Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
RACIMOLO.
Apri Voce completa

pag.1307


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
RACIMOLO.
Definiz: Grappolo dell'uva. Lat. racemus.
Esempio: Cr. 4. 40. 2. Nel tempo della vendemmia i racimoli freschi, non istretti, in buona quantità, nel vaso del vino volto pongono, dove i racémi sono per la madre del detto vino.
Esempio: Ovvid. Art. Aman. Sì come i racimoli colti della tarda vite.
Esempio: Tac. Dav. Stor. 3. 330. Roma spaurita, e a servire acconcia, chiedeva che si tagliasse la via a Vitellio, che tornava con sua gente da Terracina, e si troncasse questo racimolo di guerra.
Definiz: §. Di qui Racimolare: che è Spiccare i racimoli, ma per lo più si dice metaforicamente, Quando si va levando, da alcuna cosa, qualche piccola parte, o qualche residuo. Lat. racemos legere, come spicas legere.
Esempio: Tac. Dav. Ann. 54. Ed avendo di truffatori, ec. e d'aiuti di que' Cilicj racimolato il novero d'una legione.