1)
Dizion. 4° Ed. .
RAGGIUGNERE.
Apri Voce completa
pag.45
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
RAGGIUGNERE.
Definiz: | Arrivare uno nel camminargli, e corrergli dietro. Lat. assequi. Gr.
ἐπικαταλαμβάνειν.
|
Esempio: | Petr. son. 72. Ma già ti raggiuns'io, mentre fuggivi. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 2. 25. Ma bisognerà bene, che uno sia veloce, ed usi grande
sforzo a voler raggiugnere colui, che di già gli è passato innanzi. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 2. 47. Quindi navigando a fretta per le Ciclade, e per tragetti di
mare, raggiunse in Rodi Germanico. |
Definiz: | §. I. Per Congiugnere. Lat. coniungere. |
Esempio: | Declam. Quintil. C. Rempiei gli sparti membri colli raggiugnimenti, e raggiunsi
questo, e quello. |
Esempio: | Poliz. st. 1. 40. Tosto Cupido entro a' begli occhi ascoso Al nervo adatta del suo
stral la cocca, Poi tira quel col braccio poderoso, Talchè raggiugne l'una all'altra cocca. |
Esempio: | Alam. Gir. 22. 124. Dicendogli: all'antiche nuove pene Raggiugnerai.
|
Definiz: | §. II. E in signific. neutr. pass. vale Congiugnersi, Unirsi. |
Esempio: | Liv. M. Ritornare a' suoi avanti, che li nemici fosson raggiunti. |
Esempio: | Dant. Inf. 12. Che da quest'altra a più a più giù prema Lo fondo suo, infinch'e'
si raggiugne, Ove la tirannía convien che gema. |
Esempio: | E Dan. Inf. 18. I' mi raggiunsi colla scorta mia.
|
|