Lemma

1) Dizion. 5° Ed. . MALEDICO Apri Voce completa pag.717 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. MALEDICO Dizion. 2 ° Ed. MALEDICO Dizion. 5 ° Ed. » MALEDICO Dizion. 4 ° Ed. MALEDICO Dizion. 3 ° Ed. MALEDICO

MALEDICO. Definiz: Add. Abituato a dir male d'altrui, Maldicente. Dal lat. maledicus. – Esempio: S. Grisost. Opusc. 15: Chi non vuole esser detto maledico, non dee mai maledire, nè dire ingiuria al prossimo. Esempio: Varch. Stor. 2, 325: Le lingue del volgo, nè anco quelle de' cittadini maledici e malcontenti, non si possono in una repubblica libera tenere a freno. Esempio: Tass. Lett. 1, 279: Le parole e le scritture mie,... fur sempre ripiene di quella modestia che 'l maledico nemico mio ricerca ne' miei detti, non l'avendo egli ne l'animo e ne l'azioni sue. Definiz: § I. E figuratam. – Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 444: Chi può in tal caso stimare a bastanza il danno cagionato alla infelice da quella lingua maledica? Esempio: Salvin. Casaub. 139: La satira è un poema presso i Romani, non però presso i Greci, maledico. Esempio: Crudel. Rim. 103: Cerchiam la lode, è ver, ma da motivi Degni di noi, degni di tale udienza, Non da motti maledici e lascivi. Esempio: Paolett. Oper. agr. Pref. 2, 11: Non sogliono pagare (i saggi) con una maledica ingratitudine le premure e le fatiche d'un bene intenzionato scrittore. Esempio: Giobert. Buon. CXVIII: Ma quando ciò non si possa conseguire, e io debba a ogni costo esser lacerato dalle lingue malediche di certi miei provinciali, avverto i laceratori che so anch'io mordere, ec. Definiz: § II. In forza di Sost. Chi è maledico, Persona maledica. – Esempio: Cavalc. Pungil. 149: Onde dice S. Paolo, che i maledici non possederanno il regno di Dio. Esempio: S. Grisost. Opusc. 9: Per certo sappiate che.... nè furi, nè avari, nè ebbri, nè maledici, cioè quegli che d'altrui maldicono, nè rapaci, possederanno lo regno di Dio. Esempio: Liv. Dec. M. A.: Non era partito da lui questo maledico una gittata di pietra, ch'e' cadde del cavallo e fiaccossi la coscia. Esempio: Giambull. P. F. Orig. Ling. fior. 6: Con pericolo di esser morso da qualche maledico e invidioso. Esempio: Cecch. Comm. ined. 283: Dai maledici, E dalli invidiosi e tristi simili, Chi se ne può guardare? Esempio: Speron. Op. 4, 196: Parvi adunque che questa tragedia lacerata fusse composta così a caso da chi la scrisse, come disse il maledico? Esempio: Mont. Iliad. 23, 620: E a lui cruccioso de' Cretesi il sire: Maledico rissoso, in questo solo Tra noi valente ed ultimo nel resto, ec.