Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
OBIETTARE e OBBIETTARE.
Apri Voce completa

pag.344


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
OBIETTARE e OBBIETTARE.
Definiz: Att. Opporre; ma si usa parlandosi di ragionamenti, argomentazioni, e simili, e spesso in senso assoluto. ‒
Esempio: Libr. Dicer.: Sono uomini naturalmente inclinati a obbiettare.
Esempio: E Libr. Dicer. appr.: Ancorchè si dica, che essi tacitamente opinano, nientedimeno scopertamente obbiettano.
Esempio: Viv. Relaz. 223: Non potendo negarsi la ripienezza di sotto (del letto d'Arno), quella di sopra ancora dovrà concedersi. Fra tali angustie di dover confessarla, mi sento di nuovo obiettare che ec.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 188: So che un può esser obiettato: Se a' servi di Dio non è lecito insegnar le lettere, non sarà loro lecito l'impararle.
Definiz: § E per Rinfacciare, Rimproverare. ‒
Esempio: Magal. Lett. fam. 2, 208: Vale egli la pena, che se ne pigli a fare (dei miracoli) a uno a uno quella rimazione, quel processo, che voi ci obiettate di non aver fatto, e che vorreste obbligarci a fare prima di negargli tutti, e di riderci di tutti?