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1) Dizion. 5° Ed. .
GASTIGO ed anche CASTIGO.
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GASTIGO ed anche CASTIGO.
Definiz: Sost. masc. L'atto e più spesso L'effetto del gastigare, Punizione: ed altresì Ciò che serve di punizione. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Quando meno lo credeano, sopravvenne il gastigo di Dio.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. R. altrove: Proveranno gli orribilissimi gastighi del perpetuo inferno.
Esempio: E Fr. Giord. Pred. R. appr.: Gli umani gastighi sono un paradiso, in paragone degl'infernali gastighi.
Esempio: Cas. Pros. 3, 305: Per non turbare i suoi forestieri, comechè egli grave castigo avesse meritato, ec.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 22: E l'osa pure, e 'l tenta, e ne riporta In vece di castigo onore e laude.
Esempio: E Tass. Dial. 1, 373: Mi pare che tutta questa parte del castigo si debba lasciare adietro, come poco convenevole a' nostri tempi,... ed in vece del castigo debba dal padrone esser usata l'ammonizione.
Esempio: Dav. Tac. 1, 36: Ma in fatto per isbarbarli di quegli alloggiamenti, dove ancora stavano intorati per l'aspro gastigo e per la rea coscienza.
Esempio: Borgh. S. Tertull. 126: L'ostinata pioggia, che l'anno trascorso cadde dal cielo, ben dimostrò il gastigo che il genere umano meritava.
Definiz: § I. E riferito ad animali. –
Esempio: Car. Long. 5: Cercando col castigo di ridurla (la pecora) a pascer con l'altre.
Definiz: § II. E per Stato, Condizione, di persona gastigata. –
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 185: Inchinò a richiamarlo dal gastigo al premio, dall'esilio alla patria, e dall'abbiezione alla gloria.
Definiz: § III. Aver gastigo o castigo di alcuna cosa, vale Esserne gastigato, punito. –
Esempio: Car. Eneid. 4, 585: Ma se i Numi Son pietosi, e se ponno, io spero ancora Che da' venti e da l'onde e da gli scogli N'avrai degno castigo.
Esempio: Salvin. Podagr. Luc. 23: Che voi dolenti, o sciaurati, abbiate Gastigo eguale a ciò che commetteste.
Definiz: § IV. Dar gastigo o il gastigo ad alcuno, vale Gastigarlo, Punirlo. –
Esempio: Varch. Boez. 131: A cui reputaresti tu che si devesse dare il gastigo, a colui che avesse fatto, o a colui che avesse sopportata l'ingiuria?
Definiz: § V. Prender gastigo o il gastigo di alcuno, vale Dargli la meritata punizione, Gastigarlo. –
Esempio: Segner. Pred. 45: Quantunque egli avesse però potuto più volte prenderne, come principe, il meritato gastigo.