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Dizion. 5° Ed. .
FIANCHEGGIATO.
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FIANCHEGGIATO. Definiz: | Partic. pass. di Fiancheggiare. – |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 133: L'altro dì di senato Tiberio per lettera, fiancheggiati li Padri del sempre a lui rimettere, nominò per viceconsolo in Affrica Marco Lepido. | Esempio: | Davil. Guerr. civ. 4, 45: Succedeva il secondo [squadrone] del Duca di Mompensieri, fiancheggiato alla destra da uno squadrone di fanti svizzeri e dalla sinistra da un altro di tedeschi. | Esempio: | Red. Poes. 137: Or che d'intorno al cuor freddi pensieri, Fiancheggiati dagli anni, alzan difese. | Esempio: | E Red. Lett. 112: Sono una cosa miracolosa e per l'invenzione, e per i pensieri, e per l'altezza del dire, fiancheggiata da una certa sua propria robustissima, non so s'io mi dica, maestosa ruvidezza, o non curanza. | Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 176: La gente sofferse molto, mentre fu necessario per tre giorni marciar per una montagna inabitabile e per sentieri fiancheggiati da precipizi. | Esempio: | Magal. Lett. scient. 121: Sopra il cisale una fetta di campi a pendìo, fiancheggiati a mezzo giorno da una ragnaia, e da tramontana, da un filare di pini. | Esempio: | Ginann. Malatt. Gran. 155: Io dirò schiettamente, fiancheggiato dalla mera infallibile esperienza provata e riprovata, ch'essi ec. | Esempio: | Paolett. Oper. agr. Pref. 2, 20: Nudi precetti fiancheggiati dall'autorità d'antichi e moderni Georgici, e dall'osservazioni ed esperienze da me o da altri fatte, formano questo mio qualunque siasi lavoro. | Esempio: | Manz. Prom. Spos. 520: Impresa vasta e complicata, e tanto più faticosa, che due mariti spalleggiati da padri, da madri, da fratelli, e tre badesse, fiancheggiate da altre dignità,... non volevano accettare la sua soprintendenza. | Esempio: | Capp. Pens. Educ. 281: L'idea camminò innanzi, sola, come un
volteggiatore imprudente;... non appoggiata sopra interessi veri, nè fiancheggiata da veri affetti. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. Coperto, Assicurato, con opere d'arte, con artiglierie, detto dei fianchi d'una fortificazione, d'un riparo, e simili. – |
Esempio: | Guicc. Stor. 4, 161: Giudicando quel luogo essere debole, perchè era male fiancheggiato, e senza terrapieno. | Esempio: | Guidicc. Lett. 257: La quale [rocca] con tutto che messer Federigo abbia detto esser forte, a noi pare il contrario, per vedersi di fuora mal fiancheggiata. | Esempio: | Varch. Stor. 2, 331: Da San Giorgio si vede parimente che v'è l'impedimento del cavaliere del Barduccio, con artiglierie gagliardissime ben fortificato e fiancheggiato. | Esempio: | March. Archit. milit. 1: In quanto alla figura [della fortezza], il farla ben fiancheggiata e proporzionata, causerà il difenderla con manco spesa e più facilmente. | Esempio: | Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 348: È fornita la città di buon fosso e di buone mura, non fiancheggiate però alla moderna, ma torrionate all'antica. |
Definiz: | § II. Per Munito di fianchi, Rinforzato con fianchi, Rinfiancato. – |
Esempio: | Salvin. Annot. Fier. 474: E far tremare il palco mal sull'anche. Mal in piedi, debole: ovvero sull'anche, cioè su' puntelli, da i lati mal fiancheggiato. | Esempio: | Nell. Iac. Torment. 3, 19: Come andar giù, se ci è una volta reale, e ben fiancheggiata? |
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