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Dizion. 2° Ed. .
PARTORIRE
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PARTORIRE.
Definiz: | Mandar fuor del corpo il figliuolo, e dicesi proprio delle donne, che anche si dice, fare il
bambino. Lat. parere, parturire. |
Esempio: | Boccac. nov. 16. 4. E quivi partorì un'altro figliuol maschio. |
Esempio: | G. V. 9. 248. 1. Tornando la detta Reina, morì sopra partorire. Qui lo
'nfinito, per lo verbale, perchè più comunemente diciamo, morir sopra parto. |
Esempio: | Petrar. Canz. 49. 4. Tu partoristi il fonte di pietate. |
Esempio: | Dant. Purg. 3. Che se potuto aveste veder tutto, Mestier non era partorir Maria.
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Esempio: | Dan. Par. c. 1. Che partorir letizia in su la lieta Delfica deità.
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Esempio: | E Dan. Par. cant. 28. Che grazia partorisce, e buona
voglia. |
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