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Dizion. 4° Ed. .
DETRARRE, e DETRAGGERE
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pag.82
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DETRARRE, e DETRAGGERE.
Definiz: | Levare alcuna parte da altra, Diffalcare. Lat. demere, detrahere. Gr.
ἀποσύρειν. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 251. Che l'aria detragga non poco all'impeto de' gravi, che la
fendono. |
Definiz: | §. I. Per Togliere assolutam. Cavare. Lat. demere, eripere. |
Esempio: | Fir. Luc. 1. 2. Io ho ributtato il nimico valorosamente, io gli ho detratte le
spoglie, colle quali io possa rizzare un trofeo. |
Definiz: | §. II. Per Dir male d'alcuno, o Offender la fama altrui. Lat. alicui detrahere,
obloqui. Gr. καταλαλεῖν. |
Esempio: | Amm. ant. 36. 5. 6. Alquanto però detraggono altrui, ched elli soli lodevoli
paiono. |
Esempio: | E Amm. ant. 36. 5. 13. Se con allegro volto udirai il
detrattore, tu li dai cagione di detraggere. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 8. 5. Alcuno conviziando intende di cacciare a terra l'onore del
conviziato, e detraendo, iscemare la fama ec. |
Esempio: | Vinc. Mart. lett. 8. Perchè io non tenga un grandissimo conto, ch'una persona di
tanto rispetto, e di tanta prudenza tolga sempre ad impugnare, e a detrarre tutte le mie azioni. |
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