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1) Dizion. 5° Ed. .
IMPERITO.
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Dizion. 5 ° Ed.
IMPERITO.
Definiz: Add. Non perito, Non pratico, Inesperto, Ignorante, di checchessia; detto di persona, moltitudine, e simili, e usato sia assolutam., sia in costrutto con le particelle Di e In.
Dal lat. imperitus. -
Esempio: Acc. D. Stor. Ar. 2, 327: Le quali due leggi dimostrarono la città essere stata in quel tempo nello arbitrio della moltitudine imperita: perocchè, chi è quello che potesse pensare cosa più iniqua, o più vile di questa ultima legge, se ec.?
Esempio: Guicc. Stor. 4, 237: Avendo per la brevità del tempo condotto pochi fanti utili, ma molta turba imbelle e imperita.
Esempio: Nard. Vit. Giacom. 25: Non essendo pratichi nelle cose della guerra, come imperiti di tale mestiero, non erano appresso i soldati d'alcuna autorità o riputazione.
Esempio: Cellin. Vit. 606: Io lo cominciai con la vera regola, ricrescendo dal piccolo al grande, quale in ne' mia grandi studj ho imparata, la quale questi imperiti ciabattoni non sanno.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 410: Si rimoveva l'ostacolo di Roma, il concorso della plebe imperita che credeva trattarsi solo della manutenzione della fede catolica, ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 4, 6: Imperiti dell'arte, Si fidar de' ministri.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 12: L'imperita e stolta gente rinnovò in Roma contro di lui quei perniciosi susurri, che pure dall'inetta plebe furono mossi in Firenze contro il gran Brunellesco.
Esempio: E Baldin. Vocab. Dis. 135, 1: Molti però, non del tutto imperiti dell'arte, sono stati di parere ec.
Esempio: Fag. Comm. 2, 4: Il festino non si fa altrimenti, e finisce in un debolissimo canto all'improvviso di persone imperite sul prato al lume di luna.
Definiz: § I. Figuratam. -
Esempio: Giobert. Rinvov. 1, 622: Nel maneggio degli affari prova assai meglio una virtù mezzana accompagnata da sufficienza, che una virtù eroica, ma imperita.
Definiz: § II. In forza di Sost. Chi è imperito, inesperto, non pratico, ignorante; usato sia assolutam., sia con compimento retto dalla particella Di. -
Esempio: Dav. Tac. 2, 302: Alcuni Rodiani, moltissimi Ateniesi sono stati oratori: appresso a' quali poteva ogni cosa il popolo, ogni cosa gl'imperiti, tutti, per così dire, il tutto.
Esempio: Dat. Vegl. 3, 150: Mi cred'io che sopra la porta dell'antica Accademia fosse quel severo divieto, il quale proibiva l'entrata agl'imperiti della geometria.
Esempio: E Dat. Vit. Pitt. 108: Se non vogliamo le censure degl'imperiti, perchè gradischiamo le lodi loro?