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1) Dizion. 5° Ed. .
DISONESTARE.
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DISONESTARE.
Definiz: Att. Offendere disonestamente, Macchiare con disonestà, con atti indecorosi o vergognosi, Disonorare: ma è oggi voce poco comune.
Lat. dehonestare. ‒
Esempio: Fr. Guitt. Rim. 1, 223: Oi, non giudice già, ma gioculare! Come disonestare Ardisti sì la dignità t'è data?
Esempio: Libr. Amor. 8: La domenica, ch'è giorno di riposo, va cercando li doni dell'amore, e vuol disonestar li comandamenti di quello.
Definiz: § I. E per Offendere nell'onestà, Far che alcuno perda o scapiti nell'onestà propria, nel decoro, nell'onore. ‒
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 151: Li Romani non vogliono disonestare d'uomini scenici nè anco la turba popolare, non che la corte delli senatori.
Esempio: E S. Ag. C. D. 1, 152: Non volle [Platone] essere corrotti nè disonestati dalle favole poetiche li animi de' cittadini.
Definiz: § II. E per Fare apparire disonesto, Porre in mala voce, Diffamare, Vituperare. ‒
Esempio: S. Greg. Omel. 2, 14: Ma perchè chi usa lo zelo di Dio è disonestato da' cattivi uomini, il Signore nostro ci diede in sè medesimo esemplo di pazienza.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 141: Non fu bello essere disonestato nel teatro dalli versi poetici.
Esempio: Bocc. Lett. 298: Aveva io schernito voi, avevavi io fatti da poco, avevavi io disonestati in lettere, o in parole? Non veramente.
Definiz: § III. E per Screditare. ‒
Esempio: Davil. Guerr. civ. 2, 400: Procurava con questa dichiarazione il Re di Navarra non solo di giustificare la sua causa, e di disonestare quella de' collegati, ma anco ec.
Definiz: § IV. E per Avvilire, Deprimere. ‒
Esempio: Barber. Regg. Donn. 46: Or lascio qui di dire D'alquanti gradi che sarian più giuso, Però che si porranno Nel quintodecimo capitolo, Dove si parla in genere di molte (donne), Per non disonestar troppo li gradi Di molte altre grandi Che dette son di sovra.
Definiz: § V. In senso speciale, Privare dell'onestà, Macchiare nell'onestà, nel pudore, Corrompere carnalmente. ‒
Esempio: Colonn. Guid. N. 479: Che tu.... procuri di camparla (Polissena), innanzi ch'ella caggia tra le mani de' Greci, li quali l'uccidano, o villanamente la disonestino.
Esempio: S. Ag. C. D. 1, 138: Quella dipintura di Iuppiter, quando per ingannare e disonestare Danae le mise una piova d'oro in grembo.
Definiz: § VI. Neutr. pass. disonestarsi Macchiarsi nell'onestà, Disonorarsi con azione comecchessia riprovevole. ‒
Esempio: Guicc. Op. ined. 10, 246: Non crediate.... che solo questo paese abbia patito, e che i soldati abbino cominciato a disonetarsi nel fine della guerra, ma tutti i luoghi dove siano stati hanno avuto i medesimi danni.
Esempio: Allor. A. Cap. 336: Gode [la Cipolla] di stare in campo; e 'n somma questa Insegnò certo l'arte della guerra: E chi lo dice non si disonesta.
Definiz: § VII. E per Cadere in disonestà, Perdere la purità del costume, Farsi disonesto, impudico, scostumato. ‒
Esempio: Fr. Cherub. Vit. matr. 109: Dio onnipotente clementissimo ordinò el santo matrimonio acciocchè le persone, che non volessino tanta fatica sentire, quanta è nella castità, avessino il loro rimedio nella sua compagna, e non andassino.... a disonestarsi con altre persone.
Esempio: Fr. Gid. Espos. Vang. volg.: Per la qual cosa s'accende il fuoco della lussuria porcina, e disonestasi e guastasi la compagnia.
Esempio: Tor. Miser. 62: Da queste (dalle guerre) procedono le rapine,... e altri intollerabili mali, come sono i disfacimenti delle città, de' regni e de' paesi, il disonestarsi delle femine, gli esilj, e altre cose dannose e villane.
Definiz: § VIII. Si usò per Pretender cosa oltre l'onesto, il conveniente, il giusto; sia assolutamente, sia in costr. con altro verbo, mediante la prep. A. ‒
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 1, 26: E così ti dichiamo per questa, che dove non potessi altro, tu consenta di soldo sotto suo pennone la metà più che quello avestine l'ultima tua commissione:... e se pure non rimanesse contento, e vedessi non si disonestasse troppo, scrivine, e aspetta nostra risposta.
Esempio: E Rep. Fir. Lett. Istr. 1, 27 t.: Se si trovasse il bestiame nostro in terreno dove facesseno iustissima guerra, considerato quanto sono a noi, lo doverrebbono difendere e conservare, non che disonestarsi a volerlo in preda.