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Dizion. 4° Ed. .
ABBRACCIARE.
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ABBRACCIARE.
Definiz: | Circondare, e Strigner colle braccia checchè sia. Lat. amplecti. Gr.
ἀσπάζεσθαι.
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Esempio: | Bocc. nov. 15. 2. Come vide Andreuccio, ec. affettuosamente corse ad
abbracciarlo. |
Esempio: | Dant. Inf. 16. Vinse paura la mia buona voglia, Che di loro abbracciar mi facea
ghiotto. |
Esempio: | Petr. son. 218. Mentre le parla, e piagne, e poi l'abbraccia.
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Definiz: | §. I. Per similit. Circondare. Lat. circumplecti. |
Esempio: | Dant. Inf. 12. I' vidi un'ampia fossa in arco torta, Come quella che tutto 'l
piano abbraccia. |
Definiz: | §. II. Per metaf. |
Esempio: | Petr. canz. 39. 4. Vorrei il vero abbracciar, lasciando l'ombre. |
Esempio: | Cron. Mor. E nondimeno con divozione sempre disiderò d'abbracciare la santa parte
Guelfa. |
Esempio: | Cas. lett. Prego V. E. ec. che le piaccia d'abbracciar quest'impresa come sua.
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Definiz: | §. III. In proverb. Chi molto abbraccia poco strigne: Dicesi, di chi nulla conchiude per troppo
imprendere. |
Esempio: | Albert. 2. 26. In proverbio si dice: chi troppo abbraccia poco stringe.
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Esempio: | Petr. son. 104. E nulla stringo, e tutto 'l mondo abbraccio. |
Esempio: | Lasc. Gelos. 5. 1. Chi molto abbraccia poco stringe; e chi troppo tira l'arco, lo
spezza. |
Definiz: | §. IV. Abbraccerebbe un uomo prima che un orso: Dicesi di fanciulla grande, e d'età nubile. Lat.
nubilis, viripotens. |
Esempio: | Malm. 2. 34. Che avendo il Re una figlia, ch'oggimai Abbraccerebbe un uom, prima
che un orso. |
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