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CONSONO, con l'accento sulla prima sillaba.
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CONSONO, con l'accento sulla prima sillaba.
Definiz: Add. Lo stesso che Consonante.
Dal lat. consonus. –
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 69: Udì la sinfonia ed il Coro, che la versione siriaca traduce: la voce di un concento, e l'arabica le voci consone.
Definiz: § I. Figuratam. e più comunemente per Conforme, Concordante, Corrispondente e simili. –
Esempio: Vill. G. 695: Ragguardano.... a' buoni costumi, in quanto sono consoni alla fede cattolica.
Esempio: But. Comm. Dant. M. 21: Non è consono alla ragione che li omini siano posti per giudici dell'Inferno.
Definiz: § II. Trovasi detto anche per Confacente. –
Esempio: Pallad. Agric. 260: Il vin bianco e un pochetto salso è consono e convenevole alla vessica.
Definiz: § III. Term. Musicale. Consono, detto di grado consono della scala musicale, vale Che fa consonanza con un altro grado; contrario di Dissono. –
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 215: Tali gradi anche appo i Greci si dividevano in consoni e in dissoni.
Definiz: § IV. E in forza di Sost., per Consonanza. –
Esempio: Riccat. I. Op. 4, 148: Il transito, che fassi dal consono al dissono, non va di salto, e perciò la settima minore, prima fra le dissonanze, è un non so che di mezzo fra le consonanze imperfette e le dissonanze, portando seco un non so che di flebile, che null'ha in sè stesso dell'aspro.
Esempio: Martin. G. B. Stor. Music. 1, 268: Anch'esso (comma) può far cangiare faccia ai consoni ed ai dissoni, che vicendevolmente per esso comma mutino spezie.
Esempio: E Martin. G. B. Stor. Music. 1, 275: È tempo infine di volgerci ai nostri moderni, per seco riconoscere i loro consoni e dissoni.