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1) Dizion. 5° Ed. .
OTTURARE.
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Dizion. 5 ° Ed.
OTTURARE.
Definiz: Att. Lo stesso che Turare, ma con significato di maggiore efficacia, per Chiudere in modo da rendere impenetrabile, Ostruire.
Dal lat. obturare. –
Esempio: Maff. Veron. illustr. 5, 242: Queste (finestre) sono state quasi tutte otturate modernamente.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: S. Ag. Solil. 66: La ingratitudine.... è radice d'ogni male spirituale, e vento che disecca ogni bene, e ottura la fonte della divina misericordia sopra l'uomo.
Esempio: Frez. Quadrir. 4, 10: Alla somma pace Gli occhi dirizza, e ottura l'orecchia Alle lusinghe del mondo fallace.
Esempio: Castigl. Corteg. S. 97: E più amano le orecchie nostre la melodia delle parole che ci laudano, che qualunque altro suavissimo canto o sono; e però spesso, come voci di Sirene, sono causa di sommergere chi a tal fallace armonia bene non se le ottura.
Esempio: Segner. Mann. giugn. 4, 3: Quando noi sentiamo dire che Iddio indura il cuore di uno,... che gli ottura gli orecchi, che gli offusca gli occhi, ci spaventiamo tosto a questi vocaboli.
Esempio: Capp. Scritt. 1, 68: Essi (i Longobardi) con l'occupare l'Italia,... otturarono la stessa fonte del genio antico latino, lasciando Roma sola ed inerme.
Definiz: § II. Neutr. pass. otturarsi Turarsi, Chiudersi, Ostruirsi. –
Esempio: Targ. Osserv. medic. 18: Di tante parti.... la più adatta a distendersi in sacco così smisurato, sembra essere stata una minutissima crypta, o cavità..., il di cui emuntorio, o canale escretorio, siasi otturato.