1)
Dizion. 5° Ed. .
DISPENSIERA.
Apri Voce completa
pag.610
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DISPENSIERA. Definiz: | Femm. di Dispensiere. Colei che ha ufficio di dispensare, distribuire. ‒ |
Esempio: | Bern. Orl. 25, 11: Ivi una fata è chiamata Morgana, Che fatta ha Dio dispensiera dell'oro. |
Definiz: | § I. Figuratam. ‒ |
Esempio: | Tass. Gerus. 1, 36: Mente, degli anni e dell'oblio nemica, Delle cose custode e dispensiera. | Esempio: | Corsin. B. Torracch. 1, 2: Bella musa Talia, che dispensiera Sei di piacevolezze, or del tuo brio Deh fammi
parte. | Esempio: | Salvin. Disc. 2, 533: E di questi [piaceri] abbondevole dispensiera e ministra è la prosperevole fortuna. | Esempio: | Fosc. Poes. 183: A' generosi Giusta di glorie dispensiera è morte. |
Definiz: | § II. E per Colei che nelle case dei grandi è deputata alla cura della dispensa. ‒ |
Esempio: | Salvin. Odiss. 7: Una onoranda dispensiera onesta Recando il pan, ne lo ponea davante. |
Definiz: | § III. E in locuz. figur. ‒ |
Esempio: | Salvin. Pros. tosc. 1, 555: Chi n'è la dispensiera, l'amministratrice, e l'economa, se non la lingua? |
|