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CONSTARE.
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CONSTARE.
Definiz: Neutr. Esser composto, formato, di tali e tali, o tante, parti.
Dal lat. constare. –
Esempio: Med. L. Op. 4, 137: Veggiamo tutte le cose che vivono al mondo constare di oppositi, e vivere per contrarietà d'umori.
Esempio: Bemb. Asol. 98: Perciocchè noi di corpo e d'animo constiamo.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 434: Ditemi, se voi credete che questo nostro globo, che noi abitiamo e nominiamo Terra, consti di una sola e semplice materia, o pur sia un aggregato di materie diverse tra di loro.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 165, 1: Consta l'anno di quattro punti più notabili, due detti equinozj e due solstizj.
Esempio: Bott. Stor. Ital. cont. 1, 303: Constava la loro flotta di centotrenta galere.
Definiz: § I. Constare trovasi detto per Pigliar consistenza, Coagularsi e simili. –
Esempio: Dant. Purg. 25: E giunto lui (a lui, cioè al sangue della femmina), comincia (sott. il sangue del maschio) ad operare, Coagulando prima, e poi avviva Ciò che per sua materia fe' constare.
Definiz: § II. Constare, usato impersonalm., vale Apparire, Esser manifesto per prove non dubbie; e adoperasi anche nella maniera Constare di una cosa, specialmente nel linguaggio giudiziario. –
Esempio: Guicc. Stor. 1, 142: Per i medesimi capitoli era proibito.... l'opporsi a Carlo, in caso constasse quel reame appartenersi a lui giuridicamente.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 76: Grandi vogliono essere per certo, illustrissimo Signor nostro, quelle ragioni, che a un principe grande e armato chiaramente faccino constare, esser meglio, e molto più utile, il non ottenere quella stessa cosa,... che l'ottenerla a suo piacimento.
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 126: Per tutte queste cose vorrei che faceste constare a Sua Eccellenza, come potete per dimostrazioni più che matematiche, che io non le vengo ora innanzi se non per estrema necessità.
Esempio: Fag. Comm. 6, 395: Come innocente, se consta così chiaramente del corpo del delitto?