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NUOTO.
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NUOTO.
Definiz: Sost. masc. L'atto del nuotare; L'andar per acqua tenendosi a galla. –
Esempio: Colonn. Guid. N. 499: Alquanti di sua gente, che per forza di nuoto erano scampati ignudi dalla ingordigia del mare, s'andarono cercando se ec.
Esempio: Fr. Giord. Pred. S.: Chi non sapesse di nuoto, s'affogherebbe.
Esempio: Stef. March. Istor. 6, 165: Avendo 32 uomini in una navicella, la navicella si rivolse, e chi si seppe atare o con nuoto o con aggrapparsi, campò.
Esempio: Ar. Orl. fur. 30, 13: Il destrier, d'acqua pieno e d'alma vòto, Finalmente finì la vita e il nuoto.
Esempio: Salvin. Opp. Annot. 127: Virgilio paragona il volo al nuoto: remigio alarum.
Esempio: Mont. Poes. 1, 354: Se vuol la piena traversar d'un fiume, Pria del nuoto imparar l'arte è costretto.
Definiz: § I. A nuoto, è locuzione avverbiale che vale A forza di nuoto, Nuotando; e Andare a nuoto, vale Nuotare, se detto di persona, e Galleggiare, se detto di cosa. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 11, 40: Sentendo l'acqua il cavallier di Francia, Che troppo abonda, a nuoto fuor ne viene.
Esempio: Bern. Orl. 34, 33: Mena le gambe e l'uno e l'altro braccio, Come s'andasse per un'acqua a nuoto.
Esempio: Bemb. Asol. 65 t.: Per vedere la sua donna pure un poco, largo e periglioso pelago spesse volte a nuoto passava.
Esempio: Car. Eneid. 1, 195: Già per tutto di Troia a l'onde in preda Arme, tavole, arnesi a nuoto andavano.
Esempio: Salvin. Teocr. 109: Uomini due sovra il ciglion del lito Stavansi insieme rimirando quella Vitelletta, che a nuoto il mar fendea.
Esempio: Metast. Dramm. 6, 26: A darle aita a nuoto Corse, ma in vano.
Definiz: § II. Andare a nuoto in un luogo, usato impersonalmente in forma di passivo, vale, figuratam., Essere in esso luogo grande abbondanza d' acqua o d'altro liquido.
Definiz: § III. E Andare a nuoto, detto di luogo, trovasi figuratam. per Essere allagato, inondato. –
Esempio: Cavalc. Dial. S. Greg. 41: Aprì lo cellaro, e trovò che tutti li vaselli, nelli quali avea messo un poco di vino, riboccavano per tal modo che tutto il cellaro sarebbe ito a nuoto, se il vescovo fosse un poco più tardato a venire.
Definiz: § IV. Buttarsi a nuoto, o Gettarsi, a nuoto, vale Lanciarsi nell'acqua e mettersi a nuotare. –
Esempio: Sentenz. Filos. volg. 25: Quando alcuna nave rompe nell'alto mare, niuno di coloro che si gettano a nuoto per iscampare, si caricano di roba.
Definiz: § V. In locuz. figur. –
Esempio: Giust. Vers. 283: A primo non è bene Buttarsi a nuoto come fa taluno, Che quando ha dato il tuffo e' non si tiene, E tanto annaspa che lo scopre ognuno.
Definiz: § VI. Mettersi a nuoto, vale Cominciare a nuotare. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 6, 5: Ariodante, poi ch'in mar fu messo, Si pentì di morire: e come forte.... Si messe a nuoto, e ritornossi al lito.
Definiz: § VII. Stare a nuoto, o Tenersi, a nuoto, vale Reggersi, Rimanere, a galla. –
Esempio: Soder. Op. 1, 511: Ma se la locusta, la cicala e l'olio in su 'l bastone con l'acqua non si mescolando staranno a nuoto, sarà il medesimo.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 142: Il P. Matteo Ricci, che non sapeva tenersi a nuoto, si trovò subito al fondo.