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TIEPIDO, e TEPIDO
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TIEPIDO, e TEPIDO.
Definiz: Add. Che è di caldezza temperata, Tra caldo, e freddo. Lat. tepidus. Gr. χλιαρός.
Esempio: Bocc. g. 3. f. 4. Anzi non faccendo il sol già tiepido alcuna noia, a seguire i cavrioli, e i conigli ec. si dierono.
Esempio: Petr. son. 44. Lasso, le nevi sien tiepide, e nigre ec. Prima ch'i' trovi in ciò pace, nè tregua.
Esempio: E Petr. son. 284. L'ultimo, lasso, de' miei giorni allegri ec. Giunt'era, e fatto 'l cor tepida neve.
Esempio: Cr. 6. 6. 1. Ogni stato del ciel sostiene (l'anice) ma più del tiepido si rallegra.
Definiz: §. Per metaf. vale Pigro, Lento, Debole, Leggieri. Lat. piger, lentus.
Esempio: Lab. 187. Più tiepido, che l'usato, divenuto seguiva il suo volere.
Esempio: Pass. 85. Nasce da sì tiepido, e difettoso amore, che non agguaglia la misura della grandezza del peccato.
Esempio: M. V. 11. 18. Pur mosso dal grido, strinse la terra prima con battaglia tiepida.