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1) Dizion. 5° Ed. .
LOTTARE
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LOTTARE.
Definiz: Neutr. Fare alla lotta, Giocare alla lotta.
Dal lat. luctari. –
Esempio: Cas. Pros. 4, 135: Conviene aver rispetto, e come con un compagno, e non con un nemico, si lottasse, risparmiare le forze.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 9, 15: Egli che del lottare era maestro.... M'annoda con la manca il braccio destro.
Esempio: Adr. M. Plat. Vit. 1, 12: Così sacrificò Busiri, così vinse lottando Anteo, e Cigno combattendo corpo a corpo.
Esempio: E Adr. M. Plat. Vit. 2, 4: Nel lottare, trovandosi un giorno stretto dall'avversario in gran rischio di cadere, appressò la bocca al braccio che lo stringea, in atto di voler mangiargli le mani.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 49: Imparano.... in lottando a far varie prese e sgusciare di esse.
Esempio: Segner. Crist. instr. 1, 61: San Paolo paragona i predestinati a quelli che anticamente, ne' giuochi pubblici, di correre, di combattere e di lottare acquistavano la corona.
Definiz: § I. Per similit. –
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 29, 12: Venne a lottar coll'aspra tigre insieme.
Esempio: Fiacch. Fav. 1, 94: Vedrai, vedrai se, ancor che solo e sciolto, Lottar saprò col vento e la tempesta (parla un arboscello).
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 45, 7: E che Fortuna presa per le chiome, Senza che più travagli o che più lotte, Darà al suo re, se fa costui prigione.
Esempio: Segner. Lett. 149: Spinola ha lottato assai con la morte. Or si crede che camperà.