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1) Dizion. 5° Ed. .
COETERNO.
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COETERNO.
Definiz: Add. Insieme e del pari eterno. E dicesi specialmente delle Persone divine o de' loro attributi.
Dal basso lat. coaeternus. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg.: Non era sufficiente a ricompensare l'avvenimento di quella coeterna sapienza d'Iddio.
Esempio: S. Ag. C. D. 4, 244: Crediamo.... che lo Spirito Santo sia insieme spirito del Padre e del Figliuolo, ed esso consustanziale e coeterno ad amendue.
Esempio: E S. Ag. C. D. 5, 29: È da guardare che la volontà degli angioli buoni non sia creduta non fatta, ma coeterna a Dio.
Esempio: E S. Ag. Solil. 118: Santa e individua Trinità in tre coeguali persone, consustanziali e coeterne.
Esempio: Giacomin. Oraz. 26: Io sono avanti tutte le cose create, perchè sono coeterna a Dio.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 60: Egli [Dio] è adunque nome superiore ad ogni altro, perchè è posto dal Padre al Figliuolo coessenziale a Lui, coeguale e coeterno.
Definiz: § Si appropria anche talvolta agli attributi e qualità delle cose, per significare che essi sono congeniti e perpetuamente inerenti alla sostanza delle cose medesime: propriamente Perpetuo, Costante. –
Esempio: S. Antonin. Lett. 69: Se il sole fussi eterno, il suo splendore sarebbe coeterno.
Esempio: Galil. Op. astronom. 2, 100: Qual dubbio dovrà restare che la pietra, portata sulla sommità della torre che si muove con la medesima velocità che tutto il globo terrestre, conservi la medesima inclinazione nel suo venir giù a basso? la medesima, dico, la quale non come quella della nave gli è accidentaria, ma è la sua naturale primaria e coeterna inclinazione.