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Dizion. 5° Ed. .
COMUNICAZIONE.
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COMUNICAZIONE. Definiz: | Sost. femm. Il comunicare, Il trasmettere, detto di qualità o proprietà; e detto di privilegj, prerogative e simili, Conferimento. |
Lat. communicatio. – Esempio: | Maff. Veron. illustr. 5, 123: Tanto facea potere allor le città il consorzio di Roma, e la comunicazion degli onori. |
Esempio: | Riccat. V. Dial. Forz. 326: Questo è un molto bel ritrovato,... per cui si fa manifesto che la teoria della comunicazione del moto è connessa in guisa colle leggi delle forze continuamente applicate, onde quella da queste con evidenza di conclusione si deduce. |
Definiz: | § I. E per Il partecipare, Il far noto altrui checchessia, Il dargliene notizia o partecipazione. – | Esempio: | Magal. Lett. fam. 2, 4: Credo bene ch'ella giudicherà a proposito il non impegnare, con la comunicazione di esse [riflessioni], a nuove difese il Padre Fabri. |
Definiz: | § II. E per Corrispondenza di cose, di luoghi o di persone fra loro; e dicesi anche del Mezzo onde fra loro corrispondono o comunicano. – |
Esempio: | Corsin. Stor. Mess. trad. 245: La gran Cordigliera, per le cui inaccessibili montagne aveva comunicazione cogli Otomii, co' Totonachi, e con altre barbare nazioni. |
Esempio: | Magal. Sagg. nat. esp. 48: Onde tolta la comunicazione dell'argento,... divenga la canna DE vaso d'immersione al cannello AB. | Esempio: | Targ. Viagg. 9, 147: La coltivazione delle Maremme suppone il facile accesso e la comoda comunicazione tra un luogo abitato e l'altro. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 1, 214: Fecero nuove comunicazioni fra lontani e vicini; onde s'acuirono di qua e di là gl'ingegni. |
Definiz: | § III. E per Il mettere a comune, Accomunamento. – |
Esempio: | Ottim. Comm. Dant. 2, 403: A vera amistade pertengono: 1.° concordanza di volontadi;... 3.° comunicazione di cose. | Esempio: | Segner. Pred. 22: Tra noi passi una comunicazione scambievole di tutto il nostro. |
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