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Dizion. 5° Ed. .
ARRIVATO.
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pag.712
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ARRIVATO. Definiz: | Partic. pass. di Arrivare. – |
Esempio: | Machiav. Stor. 1, 32: Ma arrivato sopra il fiume Citno, allettato dalla chiarezza delle acque, vi si lavò dentro. |
Esempio: | Varch. Stor. 2, 156: Il Ferruccio, arrivato in Empoli, cominciò di fatto a fortificarlo di nuovo. | Esempio: | Magal. Lett. At. 558: La filosofia.... non gli discreditava punto questo Dio, o contradetto, o non arrivato dall'indagazione di quest'istessa filosofia. |
Definiz: | § I. E in forma d'Add. per Giunto a riva, Approdato. – | Esempio: | Stor. Apoll. volg. 13: E stando Apollonio così arrivato, come v'ho detto, sì cominciò a fare grande lamento. |
Definiz: | § II. Per Colpito. – | Esempio: | Dat. Lepid. 48: Il prete vecchio che si vede arrivato, pensò al modo di ricattarsi, e sfidò a fare alle pugna al buio Giuliano Ricasoli. |
Definiz: | § III. Bene arrivato o male arrivato, vale Bene o mal capitato, Che ha buona o cattiva fortuna, buono o cattivo esito. – | Esempio: | Stor. Apoll. volg. 44: E quando Tarsia si vide così male arrivata, gliene parve male. | Esempio: | Machiav. Comm. 197: Egli non fu giammai femmina peggio arrivata di me. |
Definiz: | § IV. Essere il bene arrivato, vale Essere accolto cortesemente dove altri arriva; onde il modo, Ben arrivato! per salutare chi arriva. – | Esempio: | Tass. Dial. 1, 351: Qualunque egli sia, sia il ben arrivato. |
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