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ARRIVATO.
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ARRIVATO.
Definiz: Partic. pass. di Arrivare. –
Esempio: Machiav. Stor. 1, 32: Ma arrivato sopra il fiume Citno, allettato dalla chiarezza delle acque, vi si lavò dentro.
Esempio: Varch. Stor. 2, 156: Il Ferruccio, arrivato in Empoli, cominciò di fatto a fortificarlo di nuovo.
Esempio: Magal. Lett. At. 558: La filosofia.... non gli discreditava punto questo Dio, o contradetto, o non arrivato dall'indagazione di quest'istessa filosofia.
Definiz: § I. E in forma d'Add. per Giunto a riva, Approdato. –
Esempio: Stor. Apoll. volg. 13: E stando Apollonio così arrivato, come v'ho detto, sì cominciò a fare grande lamento.
Definiz: § II. Per Colpito. –
Esempio: Dat. Lepid. 48: Il prete vecchio che si vede arrivato, pensò al modo di ricattarsi, e sfidò a fare alle pugna al buio Giuliano Ricasoli.
Definiz: § III. Bene arrivato o male arrivato, vale Bene o mal capitato, Che ha buona o cattiva fortuna, buono o cattivo esito. –
Esempio: Stor. Apoll. volg. 44: E quando Tarsia si vide così male arrivata, gliene parve male.
Esempio: Machiav. Comm. 197: Egli non fu giammai femmina peggio arrivata di me.
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 103: Costrinsero i male arrivati Fregioni a dimandare soccorso ad Arrigo.
Definiz: § IV. Essere il bene arrivato, vale Essere accolto cortesemente dove altri arriva; onde il modo, Ben arrivato! per salutare chi arriva. –
Esempio: Tass. Dial. 1, 351: Qualunque egli sia, sia il ben arrivato.