Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 5° Ed. .
NASCOSTO e NASCOSO.
Apri Voce completa

pag.20


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
NASCOSTO e NASCOSO.
Definiz: Partic. pass. di Nascondere. –
Esempio: Dant. Purg. 20: Quando sarò io lieto A veder la vendetta, che, nascosa, Fa dolce l'ira tua nel tuo segreto?
Esempio: Bocc. Decam. 4, 111: Per la qual confessione costoro meritamente della morte temendo, coloro che gli guardavano corruppono, dando loro una certa quantità di denari, li quali nella lor casa nascosti per li casi opportuni guardavano.
Esempio: E Bocc. Decam. 7, 145: Spogliatasi ed i suoi panni sotto un cespuglio nascosi, sette volte con la imagine si bagnò.
Esempio: Ar. Orl. fur. 24, 49: Il destrier ne la selva più nascoso Sente a nitrire, e leva al suon la fronte.
Esempio: Salvin. Disc. 3, XXX: Allora.... si riconobbe ciò che egli ne' santi luoghi, nascoso agli occhi del comun popolo, e disascoso a se medesimo, avea fatto.
Definiz: § I. In forma d'Add. Collocato, Riposto, in luogo segreto, per non essere trovato o scoperto; ed altresì Ritiratosi, Riparatosi, in luogo occulto. –
Esempio: Vell. Cron. 70: Tennonmi nel Mugnone nascosto, tanto fu la porta serrata.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 528: La lucertola eziandio tutti i mesi de l'inverno si sta nascosta.
Definiz: § II. E in più largo senso, Celato, Occulto, Sottratto alla vista. –
Esempio: Dant. Inf. 27: O anima, che se' laggiù nascosta, Romagna tua non è, e non fu mai, Senza guerra ne' cuor de' suoi tiranni.
Esempio: Petr. Rim. F. 40: Certo, cristallo o vetro Non mostrò mai di fore Nascosto altro colore, Che l'alma sconsolata assai non mostri Più chiari i pensier nostri.
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 38: Prese il camino Verso le selve.... Dove la vocal tomba di Merlino Era nascosa in loco alpestre e fiero.
Esempio: Baldell. F. Diod. 1, 150: Questi guardiani, dividendosi per sorte, se ne vanno a i luoghi dove i topazj stanno nascosti.
Esempio: Lipp. Malm. 4, 60: Sfavilla il masso al batter dell'acciaro, E dà fuoco al rigiro, ch'è nascosto.
Esempio: Fiacch. Fav. 2, 102: Come divenne al contadin palese Albero si nascoso e sì remoto?
Esempio: Manz. Prom. Spos. 526: Come un turbine.... solleva anche i fuscelli nascosti tra l'erba.
Definiz: § III. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 205: Ben è cosa incerta l'ora della morte e nascosta da' nostri occhi.
Esempio: Dant. Inf. 10: Non tegno nascosto A te mio cor, se non per dicer poco.
Esempio: E Dant. Purg. 22: Veramente più volte appaion cose, Che dànno a dubitar falsa matera, Per le vere cagion che son nascose.
Esempio: E Dant. Parad. 17: Che l'animo di quel ch'ode non posa, Nè ferma fede per esemplo ch'haia La sua radice incognita e nascosa.
Esempio: E Dant. Parad. 24: Le profonde cose, Che mi largiscon qui la lor parvenza, Agli occhi di laggiù son si nascose, Che l'esser loro v'è in sola credenza.
Esempio: E Dant. Conv. 70: Intendo anche mostrare la vera sentenza di quelle [canzoni], che per alcuno vedere non si può, s'io non la conto, perch'è nascosa sotto figura d'allegoria.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 27: Sempre (i demoni) ci proccurano d'ingannare, e.... induconci ad alcuna spezie di virtù, per farci cadere in alcun vizio nascosto.
Esempio: Petr. Trionf. 217: Questa è la terra che cotanto piacque A Venere, e 'n quel tempo a lei fu sagra Che 'l ver nascoso e sconosciuto giacque.
Esempio: Bocc. Decam. 7, 163: Voi non v'accorgete, animali senza intelletto, quanto di male sotto quella poca di bella apparenza sta nascoso.
Esempio: Niccol. Poes. 2, 24: Forse le pene, nel suo cor nascose, Notturno amante all'idol suo palesa.
Definiz: § IV. Pur figuratam., per Ignorato, Sconosciuto, Misterioso, e simili. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 127: Quest'opera (l'agghiacciamento dell'acqua),... à.... dato in ogni tempo, al pari dell'altre più nascoste e più rare, ampia materia di sottilissime speculazioni agl'ingegni degli uomini.
Definiz: § V. Detto particolarmente di luogo, stanza, selva, e simili, vale, più che altro poeticam., Appartato, Riposto, Chiuso, e simili. –
Esempio: S. Ag. C. D. 5, 234: Quell'opera che si fa per tale libidine, non solamente nelli adulterj, ove si cercano luoghi nascosi per fuggire gli occhi umani, ma eziandio ec.
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 37: Un bel cespuglio vede.... Così voto nel mezzo, che concede Fresca stanza fra l'ombre più nascose.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 17, 107: Così per una via nascosa e corta Uscirò al camin lor fuor de la porta.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 21, 38: Venia al castello, e per nascose porte Lo togliea dentro l'infedel consorte.
Esempio: Niccol. Poes. 1, 121: Per voi, turba feroce (si parla delle Furie), Spesso a color, che morte Sull'orlo spinge di nascoso abisso..., È cura, è gioia il palesar l'inferno (qui in locuz. figur.).
Definiz: § VI. In forza di Avverb., vale Nascostamente, Occultamente. –
Esempio: S. Ag. C. D. 7, 187: Li affamati del pane della dottrina mangiavano nascoso per la paura delli Giudei.
Definiz: § VII. Alla nascosa; modo avverbiale, oggi non comune, che significa Nascostamente, Occultamente, Segretamente, e simili. –
Esempio: Pucc. A. Centil. 53, 96: Questi mai non avia posa, Faccendola a tutt'ore ben guardare (la città di Genova), E spesso ricercare alla nascosa.
Esempio: Rusp. Son. 3, 206: Chi pesce par di fuor, dentro è un lombrico, Che penetrar non puossi alla nascosa.
Definiz: § VIII. Di nascosto, e Di nascoso: maniera avverbiale, che significa Nascostamente, o Nascosamente, Occultamente, Segretamente, e simili. –
Esempio: Panzier. Cant. sp. 3: Chiamami di nascoso, Tra' mi di questo mondo.
Esempio: Vill. G. 368: Quando il lor maestro si consagrava, era di nascosto, e privato, e non si sapea il modo.
Esempio: E Vill. G. 508: Non si lasciò trovare, anzi si partì di nascoso.
Esempio: Bocc. Decam. 4, 56: A' grado non ti fu che io tacitamente e di nascoso con Guiscardo vivessi.
Esempio: Pucc. A. Centil. 26, 37: E lo re Pier s'ingegnava ogni tratto Colla suo gente starsi di nascoso, Per impedir di vittuaglia ogni atto.
Esempio: Ar. Orl. fur. 34, 28: Avrei fatto tal opra di nascoso, Che di me Alceste si saria lodato.
Esempio: Cas. Pros. 3, 367: E come le spese minute per lo continuare occultamente consumano lo avere; così questi leggieri peccati di nascosto guastano, col numero e colla moltitudine loro, la bella e buona creanza (qui figuratam.).
Esempio: Varch. Sen. Benef. 39: Si ritruovano certi, i quali non vogliono ricevere i benifizj se non di nascoso.
Esempio: Lipp. Malm. 7, 64: Brunetto, che l'osserva di nascosto, Vedutolo partire, entra nell'orto.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 220: Cremete aveva in Lenno di nascosto E moglie e figlia.
Esempio: Fag. Rim. 5, 330: Non so chi possa mai Dipinto avermi.... D. V'han dipinto alla macchia e di nascosto.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 30: Sta un altro sotto a un arco ritto ritto, E poi fa di nascosto capolino.
Definiz: § IX. Di nascosto a uno, e trovasi anche Di nascosto da uno, vale Senza saputa di esso, Ignorandolo esso. –
Esempio: Senec. Declam. 190: Conducesti la mia figliuola, di nascosto a me, in luogo occulto della casa tua, come sospetto.
Esempio: Bocc. Filoc. 2, 218: Essendo ella (Biancofiore), falsamente e di nascoso a me, venduta, e qui recata, infino a questo luogo mediante molti avversi casi l'ho seguita.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 182: Ella faceva tutto il dì mille merenduzze e mille stravizzi di nascosto al marito.
Esempio: Cellin. Vit. 21: Mio padre fece grandissime carezze a quel mio maestro, amorevolmente pregandolo, di nascosto da me, che fussi contento non mi rimenare a Pisa.
Esempio: Cecch. Ass. 3, 3: Io dico piano, perchè la mi disse che io facessi che le serve non sentissino, perchè la presta queste cose di nascoso al figliuolo.
Definiz: § X. Non essere checchessia nascosto, o nascoso, ad alcuno, vale figuratam. Non ignorarlo esso, Conoscerlo bene. –
Esempio: Varch. Lez. Verb. 1, 49: Nè m'è nascoso.... che molti sono coloro.... i quali parte non la stimano (la lingua italiana), come volgare..., parte la beffano come vile, abietta e povera.
Esempio: Ammir. Stor. 1, 2: Non mi è nascosto molte poter esser quelle parti, che in tanta fatica da' curiosi spiriti saranno desiderate; ma io ricordando loro la debolezza dell'umano ingegno, li conforterò, che ec.