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1) Dizion. 5° Ed. .
DIMANDATO e DOMANDATO.
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DIMANDATO e DOMANDATO.
Definiz: Partic. pass. di Dimandare e Domandare. –
Esempio: Dant. Conv. 93: La terza cosa nella quale si può notare la pronta liberalità, si è dare non domandato.
Esempio: E Dant. Conv. 233: Pittagora, domandato se elli si riputava sapiente, negò a sè questo vocabolo, e disse sè essere non sapiente, ma amatore di sapienzia.
Esempio: Cavalc. Pungil. 152: Domandato S. Gregorio da Pietro suo diacono, se era grave peccato, e l'uomo subitamente corrucciato per ira, o per ingiuria bestemmiava, rispose: Or per che me ne domandi, Pietro?
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 49: Uno santo padre, domandato da uno frate che opere dovesse fare, rispuose così.
Esempio: Tor. Miser. 80: Il quale... domandato da Grige re de' Lidii,.... chi fosse il più felice uomo del mondo,... rispuose ec.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 2, 27: Uno d'essi, domandato come avesse potuto di notte riconoscere i rompitori de' Mercurii, e rispondendo che al lume della luna errò, perchè ec.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 1: E' suol esser vantaggio L'ascoltar domandato, Viepiù che domandando Altri esser ascoltato.
Esempio: Nell. Iac. Gelos. 1, 4: Giacchè voi apprendete per cosa poco decorosa l'impiegarvi nel servizio dimandatovi, non occorrerà far tra noi altre parole.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 1, 13: All'udire voci così strane e scordate, uscirono tuttadue che parevano spiritati; e domandato la cagione di ciò,... fecero ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 123: Dimandato [Marziale] da uno perchè non gli leggesse i suoi versi, rispondeva: Per non udire i tuoi.
Definiz: § I. In forma d'Add. Chiesto, Voluto sapere.
Definiz: § II. E per Interrogato, Richiesto; detto di persona. –
Esempio: Bocc. Laber. 27: A cui la domandata donna rispuose.
Definiz: § III. E per Richiesto, Desiderato, Voluto. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 61: Lo beneficio troppo domandato invilisce poi ch'è ricevuto.
Esempio: Vill. G. 417: I Pisani in niuna guisa voleano far franchi i Fiorentini in Pisa, nè altri patti dimandati, parendo loro, come era, d'essere al disopra della guerra con vittoria.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 35: Cominciò a dire che egli voleva comperare un podere: e con quanti sensali avea in Firenze... teneva mercato, il quale sempre si guastava quando al prezzo del poder domandato si perveniva.
Esempio: E Bocc. Amet. 83: Egli ebbe la dimandata licenzia.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 415: Cominciava [il Pontefice] a non mostrarsi alieno dall'accordar con loro la clausola domandata.
Definiz: § IV. E per Chiamato, Nominato, Detto. –
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 55: Diverse ancudinette, dimandate dagli orefici, caccianfuori.
Esempio: Grazz. Pros. 244: Una dimandata la Baliaccia.
Definiz: § V. In forza di Sost. Ciò che è stato dimandato, Cosa dimandata. –
Esempio: Dant. Conv. 93: Dare 'l domandato è da una parte non virtù, ma mercatanzia.
Esempio: Bocc. Amet. 73: I cui disiderj compiuti, col dimandato si parte.
Definiz: § VI. E per Colui che è stato dimandato, Persona dimandata. –
Esempio: Bocc. Vit. Dant. 235: Concorrendo adunque i due voleri ad uno medesimo fine, e del domandato e del domandatore ec.
Esempio: Bald. Pros. 411: Un cavallo domestico domandò al selvatico della strada; e trovandosi mal guidato, diceva: Non doveva io immaginarmi che qual era il domandato, tal fosse la risposta?