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1) Dizion. 5° Ed. .
INDIVIDUITÀ.
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Dizion. 5 ° Ed.
INDIVIDUITÀ.
Definiz: Sost. femm. Astratto di Individuo. L'essere individuo, Mancanza di dividuità, L'essere indivisibile, Indivisibilità.
Dal basso lat. individuitas. –
Esempio: Albert. Piag. Boez. 115: Siccome de' ritondi cerchi, i quali intorno ad uno medesimo cerchio si girano, quel che al polo è più propinquo aggiugne alla simplicità del centro;... ma l'ultimo di fuori di maggior larghezza rotato, quanto più dalla mezzana individuità del punto si disparte, tanto con ispazj più ampj si spiega, ec.
Esempio: Fiorett. B. Proginn. 3, 137: Trovasi appo gli antichi una triplice e diversa forma di salto, o di ballo, o d'altro, nel teatro, cioè la tragica, la comica e la satirica, per dimostrazion della incorporabile individuità di queste spezie poetiche.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 10, 225: Come per esempio sono i palazzi, li castelli, o li feudi, le tenute e cose simili, nelle quali vi possa entrare la ragione dell'individuità, e di quel gius che si dice non decrescendi.
Definiz: § I. Vale anche Individualità, Essere individuale, distinto da checchessia. –
Esempio: Giobert. Introd. 2, 213: Siccome la disputa sull'esistenza dei corpi ci condusse a quella dell'individuità, così il problema di questa ei riconduce alla dottrina della creazione.
Esempio: E Giobert. Rinnov. 1, 257: Vorrebbero annientare le specie, distruggere l'individuità naturale delle nazioni.