Lessicografia della Crusca in rete

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RAGIA.
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RAGIA.
Definiz: Umor viscoso, ch'esce del pino, e dell'abéto, e dell'arcipresso, e di simili alberi. Lat. resina.
Esempio: Cr. 4. 39. 4. La ragia del pino, ritiene i vini.
Esempio: Ricett. Fior. La ragia è il liquore, che naturalmente distilla dal pino, dalla picea, e dall'abéto, e da simili alberi.
Esempio: E Ricett. Fior. appresso. Tutte queste ragie cotte si chiamano Pece Greca.
Esempio: Serd. St. 4. Suda fuori d'un'albero, a guisa di ragia.
Definiz: §. L'usiamo ancora in significato di Fraude, tristizia, inganno, astuzia, ribaldería.
Esempio: Bern. Orlan. E d'esser morto tien per cosa certa, Tosto, che quella ragia fu scoperta.
Esempio: Spor. Gell. Mia madre, e' son più savj di noi: voi non conoscete questa ragia.
Esempio: Fir. Lucid. E così con queste rage, vengono alli attenti loro.
Esempio: E Disc. Anim. 50. L'uccello senza farsene molto pregare, come che aveva caro levarselo dinanzi, perch'e' non gli scoprisse la ragia.
Esempio: Mart. Poes. 56. Se la ragia d'alcun viene scoperta.
Esempio: Bern. Orl. 1. 13. 29. Quell'uccellaccio giù subito scende, Che non si fu di quella ragia accorto.
Esempio: Sport. Gell. 3. 4. Voi non conoscete questa ragia, E' fanno per non avere a combattere.
Esempio: Tacit. Dav. Ann. 10. Già soleva Tiberio con allegare Agusto far'ire in fumo i desiderj delle legioni; Or ci vien Druso colla medesima ragia.