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Dizion. 3° Ed. .
RAGIA.
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RAGIA.
Definiz: | Umor viscoso, ch'esce del pino, e dell'abéto, e dell'arcipresso, e di simili alberi. Lat. resina. |
Esempio: | Cr. 4. 39. 4. La ragia del pino, ritiene i vini. |
Esempio: | Ricett. Fior. La ragia è il liquore, che naturalmente distilla dal pino, dalla
picea, e dall'abéto, e da simili alberi. |
Esempio: | E Ricett. Fior. appresso. Tutte queste ragie cotte si chiamano
Pece Greca. |
Esempio: | Serd. St. 4. Suda fuori d'un'albero, a guisa di ragia. |
Definiz: | §. L'usiamo ancora in significato di Fraude, tristizia, inganno, astuzia, ribaldería. |
Esempio: | Bern. Orlan. E d'esser morto tien per cosa certa, Tosto, che quella ragia fu
scoperta. |
Esempio: | Spor. Gell. Mia madre, e' son più savj di noi: voi non conoscete questa ragia.
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Esempio: | Fir. Lucid. E così con queste rage, vengono alli attenti loro. |
Esempio: | E Disc. Anim. 50. L'uccello senza farsene molto pregare, come che aveva
caro levarselo dinanzi, perch'e' non gli scoprisse la ragia. |
Esempio: | Mart. Poes. 56. Se la ragia d'alcun viene scoperta. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 29. Quell'uccellaccio giù subito scende, Che non si fu di quella
ragia accorto. |
Esempio: | Sport. Gell. 3. 4. Voi non conoscete questa ragia, E' fanno per non avere a
combattere. |
Esempio: | Tacit. Dav. Ann. 10. Già soleva Tiberio con allegare Agusto far'ire
in fumo i desiderj delle legioni; Or ci vien Druso colla medesima ragia. |
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