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ANTIDOTO
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ANTIDOTO.
Definiz: Sost. masc. Presso gli antichi Qualsivoglia medicina usata come rimedio delle malattie. Ora Contravveleno.
Dal grec. ἀντίδοτον, lat. antidotum. –
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 123: Preserva [la canfora] dalle putrefazioni, e imperò utilmente si mette negli antidoti che si fanno contro ai veleni.
Esempio: Red. Osserv. vip. 33: Damocrate, medico e poeta greco, scrisse de gli antidoti.
Esempio: Metast. Dramm. 10, 353: Prese poscia un antidoto possente, Che.... consumò col suo vigore Ogni rimasta qualità mortale.
Definiz: § E figuratam. –
Esempio: Bern. Orl. 67, 46: Che non sapeva.... Nè più conforme antidoto e conforto Dar a tante fatiche, che lo starsi ec.
Esempio: Galil. Op. astronom. 4, 158: Ma mia ventura, che so l'antidoto e rimedio presentaneo.
Esempio: Buonarr. Fier. 4, 4, 23: Ma le medesme leggi Sogliono avere antidoti sicuri, Anche in chi male adopra, posto il freno Delle leggi in balìa di buon rettore.