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1) Dizion. 5° Ed. .
CANDITO
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Dizion. 5 ° Ed.
» CANDITO
CANDITO.
Definiz: Partic. pass. di Candire.
Definiz: § I. E in forma d'Add. –
Esempio: Pulc. Luc. Ciriff. Calv. 6, 31: Erano i sassi un zucchero candito.
Esempio: Pulc. L. Morg. 28, 26: D'un zucchero candito è pieno in gorga (qui in locuz. figur.).
Esempio: Soder. Colt. Ort. 149: I torsi della lattuga canditi con assai zucchero candito, fanno una conditura salutare, e massimamente a levar via la sete.
Definiz: § II. Figuratam. e in scherzo per Dolce, Amabile. –
Esempio: Forteguerr. Cap. 196: Oh vita dolce! oh secolo candito!
Definiz: § III. In forza di Sost., dicesi di Tutto ciò che è candito, come frutte, od altro. –
Esempio: Segner. Lett. 204: Nostro Signore mi mandò un regalo bellissimo di canditi in quindici barattoli di più sorte.
Esempio: Chiment. Cical. III, 1, 99: Le quali [doble] non tra le confetture o i canditi,.... ma coll'insalata e tra i fiori di borrana si presentarono.
Esempio: Saccent. Rim. 2, 38: Son cialdon, son confetti, son canditi.