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MINUTO
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MINUTO.
Definiz: Add. Che ha piccolo corpo o volume; e altresì Che ha poca estensione.
Dal lat. minutus, participio passivo di minuere. –
Esempio: Bocc. Decam. 1, 65: Macchie nere o livide, le quali nelle braccia e per le coscie.... apparivano a molti, a cui grandi e rade, ed a cui minute e spesse.
Esempio: Vinc. Mot. Mis. acq. 384: La ghiara grossa.... e la minuta.
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 553: Io dico.... perle i denti Si ben composti d'una egual misura, Fissi, minuti, chiari e rilucenti, Senza macula alcuna di bruttura.
Esempio: Ar. Orl. fur. 23, 130: Tagliò lo scritto e 'l sasso, e sin al cielo A volo alzar fe' le minute schegge.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 68: Delle pietre ancora alcune sono molto grandi.... Alcune altre sono minute, le quali, come più ti piacerà, con una sola mano si possono alzare e maneggiare.
Esempio: Tass. Amint. 1, 2: Assai più dolci Che 'l mormorar d'un lento fiumicello, Che rompa il corso fra minuti sassi.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 1, 356: Dopo averle (le sacre imagini) derise con mille scherni, le fermavano al bersaglio degli archibugi loro e moschetti, e con le spade in ultimo le riducevano esecrabilmente in minuti pezzi.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 101, 2: Muraglia ammandorlata. Dicono i professori a quella nella quale le pietre riquadrate, o mezzane, o più presto minute, si pongono, non a giacere sopra un lato, ma ec.
Definiz: § I. E per similit. –
Esempio: Petr. Rim. 1, 24: E 'l giorno andrà pien di minute stelle, Prima ch'a sì dolce alba arrivi il sole.
Definiz: § II. E per Composto di particelle piccolissime; Fine. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 19: Qual di questo (acciaio) ha la sua grana bianca e più minuta e fissa, quello è de la sorte migliore.
Esempio: Ar. Orl. fur. 38, 31: Verso l'Atlante.... Pel mezzo vien de la minuta sabbia, Senza temer che 'l vento a nuocer gli abbia.
Esempio: Galil. Op. IV, 136: E che l'oro battuto o la minuta polvere non sieno potenti a superar la renitenza dell'aria, è contrario a quello che l'esperienza ci mostra, vedendosi e l'oro e la polvere andar vagando per l'aria e finalmente discendere al basso ec.
Definiz: § III. E detto in particolare di biada, vale Che produce semi piccoli. –
Esempio: Nadd. Ricord. 11: Fu l'anno buona raccolta di grano, di lino, e fu biada minuta poca.
Esempio: E Nadd. Ricord. 32: Fecesi l'anno bella sementa, fu gran secco, e piccola ricolta di grano e d'ogni altra biada, ma fu migliore di biada minuta che di grano.
Esempio: Viv. Relaz. Fucecch. 539: Io però son di parere con Monsignore, che per mezzo dì questi canali si fosse per iscoprire ed acquistare per l'A. V. Serenissima tanto terreno attorno al padule, che l'utile, almeno per le biade minute, superasse di gran lunga la spesa.
Esempio: Trinc. Ben. stab. 50: Si potrà riservare pure pel venditore qualche porzione delle biade minute e del vino di quell'anno.
Definiz: § IV. Detto di opera o lavoro delle Arti del Disegno, vale Di piccolissime dimensioni. –
Esempio: Baldin. Decenn. 4, 253: Nè si faccia alcuno maraviglia di come ei potesse così distrattamente e scomodamente operare in cosa tanto minuta e gelosa (intagliava piccoli crocifissi di legno di fico), massimamente vedendosi di sua mano crocifissi molto ben fatti, perchè ec.
Definiz: § V. E figuratam., per Menomo, Di minimo conto o importanza. –
Esempio: Tratt. Benviv. 5: Là son puniti e vendicati tutti i veniali peccati, che noi appelliamo minuti peccati.
Esempio: Barber. Docum. Am. 68: Colui forte mi spiace Che li minuti servigetti sdegna.
Esempio: Vill. G. 708: Infino a' piati minuti intese, per guadagneria di sè.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 431: Chi molto ama molto disidera, insino alle minute cose.
Esempio: Cas. Pros. 3, 151: Tu fai troppa stima d'alcune gloriuzze minute e fanciullesche.
Esempio: Dav. Tac. 1, 175: Minute e poco memorevoli veggo io che parranno le più delle cose ch'io ho detto e dirò.
Esempio: Bald. Vit. Feder. 3, 17: Discendendo a' particolari più minuti, gl'interrogò ec.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 556: La novità è compimento del diletto ne' beni minuti di questo mondo.
Esempio: Baldin. Lett. Gualt. 102: Consiste anche la perfezione della pittura in altre qualità minute, che hanno loro origine dalle quattro principali accennate ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 513: Dopo, non s'occupò più d'un affare così minuto e, in quanto a lui, terminato.
Definiz: § VI. E per Distinto, Distribuito, in più parti e più piccole; anche figuratam. –
Esempio: Dant. Vit. nuov. SD. 49: Dico bene che, a più aprire lo intendimento di questa canzone, si converrebbe usare di più minute divisioni.
Esempio: Riccat. I. Op. 1, 430: La loro semplicità (degli atomi) che non ammette una più minuta divisione, la lor fermezza escludente il vacuo, ec.
Definiz: § VII. E per Particolare, Particolareggiato. –
Esempio: Car. Lett. ined. 1, 113: Fra due giorni parte un mio amico in posta, che vi porterà risposta minuta di tutte le vostre e loro.
Esempio: Tass. Lett. 3, 30: Il signor Antonio Beffa Negrini, suo compare, darà minuto avviso a Vostra Signoria de l'infermità ch'io patisco.
Esempio: Galil. Op. VII, 485: Io mi contenterò d'avere avvertito come le cause accidentarie sono in natura, e son potenti a produr molte alterazioni: le minute osservazioni le lascerò fare a quelli che praticano diversi mari.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 234: Io non ripugno, se.... significate per essa (per scuola) un'accolta ed intesa libera di molti ingegni nella investigazione del vero, accordata da una certa uniformità di principj e di processi spontaneamente eletta e rimota da ogni determinazione troppo rigorosa e minuta.
Esempio: E Giobert. Buon. XVIII: Acciò l'inchiesta delle applicazioni utili non pregiudichi alla parte speculativa, uopo è che non sia troppo generica, nè troppo minuta, nè angusta e ristretta, perchè il generico dà facilmente nel vago, e il minuto nel prolisso.
Esempio: E Giobert. Apol. 65: La quistione da me ventilata è così semplice e spiccia, che non è pur necessario di entrar nella inchiesta troppo minuta degli eventi.
Definiz: § VIII. Vale anche Trito, Sminuzzato, o comecchessia Ridotto in piccolissimi pezzi o frammenti. –
Esempio: Pallad. Agric. 27: Si vuole tòrre morchia e loto, ed un poco di minuta paglia, e mischiare insieme.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 69: Le fave grosse.... si concimano a concio minuto.
Definiz: § IX. E in particolare, detto di terreno, vale Ridotto trito per molto lavoro, e anche Naturalmente poco compatto. –
Esempio: Pallad. Agric. 59: Arata prima la terra minuta, si semina (il fieno greco), e incontanente si ricopre il seme co' sarchielli.
Esempio: Soder. Op. 1, 410: Ricuoprasi con terra concimata minuta.
Esempio: E Soder. Op. 2, 163: Si semini in terreno trito, minuto, poco ricoperto.
Definiz: § X. E per Che riguarda, concerne, le cose anche più tenui, o di minor momento, Minuzioso; e con più grave senso, Sofistico. –
Esempio: Capp. Pens. Educ. 287: Per via d'una critica minuta, indefessa, che abbatte o scalza dai fondamenti qualsiasi grandezza, e sinanche le morali.
Esempio: E Capp. Econ. 391: Tra noi stanno (i grandi possidenti) nell'alternativa o di perdersi nella grettezza d'una sopravveglianza minuta, le più volte inefficace, o di vivere nell'incuranza de' loro proprj interessi.
Definiz: § XI. Aggiunto di lettera o carattere, sia di stampa, sia calligrafico, vale Di piccola forma. –
Esempio: Nov. ant. C. 128: Il mulo sì li mostrò il piè diritto, si che li chiovi pareano lettere. Disse il lupo: Io non le veggio bene. Rispose il mulo: Fatti più presso, perocchè sono minute.
Esempio: Ar. Orl. fur. 46, 86: Ippolito, diceva una scrittura Sopra le fasce, in lettere minute.
Esempio: Dav. Oraz. 2, 476: Passano fogli 1800 imperiali, tutti scritti di lettera minuta, fitta, imbreviata, senza margine.
Definiz: § XII. Aggiunto di stile, vale Semplice, Tenue. –
Esempio: Bonc. Lez. II, 1, 210: Tuttavia e' si può dire questo così in generale, che alle nostre novelle si confaccia quello stile che ἰσχνὸς fu da' Greci appellato, noi per avventura umile e minuto addomanderemo.
Definiz: § XIII. Aggiunto di denaro, vale Di menomo valore; ed è comunemente di bronzo o di rame. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 207: Dielli una certa moneta d'argento, la quale aveva, e dissegli che gli perdonasse, chè non gli poteva più dare, Conciossiacosachè non gli rimanesse altro che un danaio minuto.
Esempio: S. Grisost. Opusc. 2, 31: Avvenga che tu sia povero, non ti mancheranno due denari minuti, i quali, quando tu gli offerirai, ti saranno riputati sopra ogni offerta di ricchi.
Esempio: Bart. D. Vit. Caraff. 2, 70: Mentre provinciale andava in visita de' collegi, non incontrava mendico, a cui non desse limosina; e mancatigli alcuna volta i danari minuti, dava argento, e, se ne aveva, anche oro.
Esempio: E Bart. D. Vit. Caraff. 2, 78: Non ne volle ricevere, nè per sè nè per altrui, nè anco un minuto danaro.
Definiz: § XIV. Aggiunto di artiglieria minuta, vale Di piccolo calibro, ed anche Di poco peso; Non grave. –
Esempio: Bemb. Stor. 1, 185: Ma elleno (le artiglierie), per cagion delle nevi, che, in grande abbondanza cadute, aveano il cammino impeditissimo renduto, condurvi non si poterono, fuori alcune poche e minute.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 1, 190: Spintisi avanti prontissimamente, e condotti alcuni pezzi d'artiglierie minute in luoghi prima creduti inaccessibili, ec.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. 2, 25: Essendosi insignoriti di questa fortezza, ed avendo acquistato molte minute artiglierie che si trovavan dentro.
Definiz: § XV. Aggiunto di acqua o pioggia, vale Che cade giù a goccie sottili e fitte. –
Esempio: Vill. M. 213: Cominciò.... a piovere abbondantemente, e consegui l'uno di appresso l'altro VII dì continovi una acqua minuta e cheta, che ec.
Esempio: Maff. Anfit. 155: La pioggia, che per disgrazia perseverò in quel giorno ostinata, benchè minuta, nè impedì l'operazione, nè tolse buon numero di spettatori.
Definiz: § XVI. Aggiunto di erba e insalata, vale Tenera, Sottile, Che poco cresce, o simile. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 382: Desiderano (i verzieri) terra magra e soda o vero salda, acciocchè possano creare le sottili erbe e le minute, le quali massimamente dilettano il vedere.
Esempio: Cavalc. Ammon. Paol. 67: Una menatella d'erbe minute.
Esempio: Soder. Op. 2, 178: Come un'altra sorte che ne è (di lattuga), con le foglie incartocciate minute.
Esempio: Fag. Comm. 4, 422: Insalata minuta, cavol bastardo, cavol novellino.
Esempio: E Fag. Comm. 5, 153: Queste mescolanze in casa mia non le voglio; la mescolanza sta bene nell'insalata minuta.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 211: Passeggiando ne' passati giorni alle radici di un amenissimo colle, il cui dosso era di verdi arboscelli e di erbe minute tutto vestito, mi arrestai al mormorio di un rigagnolo.
Definiz: § XVII. Aggiunto di vesti, armature, o arnesi domestici, comecchessia traforati, rispetto alle dimensioni dei fori. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 17: Non che le piastre e la minuta maglia, Ma ai colpi lor non reggerian gl'incudi.
Esempio: Soder. Op. 3, 10: Ultimamente, di stracci di tela di lino.... s'è ritrovata la maniera di far la carta, pestandogli bene; poi, cacciati nelle gualtiere e disfatti con l'acqua, passati per staccio minuto di ferro, posti nelle forme, pigliano garbo di foglio.
Definiz: § XVIII. E per similit. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 1, 61: Questi pertugj sono i pori, che sono per tutte le parti del corpo, che n'è tutta minuta la carne, i quali sono forellini sottilissimi.
Definiz: § XIX. Minuto, detto di persona, e anche di animale, vale Di piccola statura, Di corporatura sottile e sparuta; ed anche Esile; contrario di Rigoglioso. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 398: Non si conviene che sieno (le cavalle) vaste, nè minute, e con groppa e ventri lati e ampli.
Esempio: Morell. Cron. 301: Nacque a Giovanni il secondo figliuolo maschio...; fu di mesi sette, e perchè era molto minuto e iscriato, credendo non vivesse, il feci battezzare il dì medesimo in Santo Giovanni.
Esempio: Med. L. Beon. 3, 124: Perch'e' ti paia piccolo e sparuto, E' bee e mangia poi quanto i maggiori: Non guardar perch'e' sia così minuto.
Esempio: Alam. L. Gir. 4, 78: Ivi fra gli altri un cavaliero avea, Picciol, magro e minuto oltr'a misura, Ch'era cagion di riso a chi 'l vedea.
Definiz: § XX. E detto di animale qualsiasi, per Che è di piccolo corpo, tanto in sè stesso, quanto a paragone di altre specie di animali. –
Esempio: Burch. Son. 2, 32: Apro la bocca secondo i bocconi; E s'io non posso aver del pesce grosso, Io mangio del minuto, c'ha men'osso.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 5, 398: A concorrenza vanno Degli uccelli del ciel minute mosche.
Esempio: Mont. Poes. 2, 174: Qual tra vili Minuti augelli piomba la grifagna Degli strali di Giove arrecatrice; Tal ec.
Esempio: Leopard. Pros. 1, 225: O perchè elle vivono (certe specie di animali) in luoghi dove coloro (gli uomini) non misero mai piede, o per essere tanto minute, che essi in qualsivoglia modo non le arrivavano a scoprire.
Definiz: § XXI. In senso particolare, aggiunto di dito minuto, vale Mignolo. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 7, 65: A cui la maga nel dito minuto Pose l'annello.
Definiz: § XXII. Aggiunto di persona, vale anche Soverchiamente diligente, Scrupoloso, Sofistico, Minuzioso. –
Esempio: Casott. Mem. Impr. Pref. 11: Se ti pare che io sia troppo minuto in alcune cose, e che talora mi sia alquanto dal principale argomento dilungato, sovvengati che ec.
Definiz: § XXIII. Vale altresì, pur detto di persona, Dozzinale, Di poco pregio, Di poco valore. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 219: Così accennando (Pindaro) la volgare schiera degli altri minuti poeti, che tentavano invano d'emulare il suo volo.
Definiz: § XXIV. E figuratam., detto di cuore, per Basso, Volgare. –
Esempio: Salvin. Disc. 2, 411: Brutto diletto è quello della vendetta, e da femmine; diletto di piccolo e minuto e debol cuore.
Definiz: § XXV. Detto di popolo o gente, vale Che è di povero stato o condizione, Basso, D'infima classe. –
Esempio: Barber. Docum. Am. 58: L'altro (avaro) è colui che spoglia Minuta gente in guerra e con usura.
Esempio: Stor. Fistol. 98: Fatta la detta triegua, l'Abate fece raunare lo consiglio solo di gente artiera e minuta, e di quelli ch'erano di sua parte.
Esempio: Vill. M. 5: E il minuto popolo, uomini e femine, per la soperchia abbondanza che si trovava delle cose, non voleano lavorare a gli usati mestieri, e le più care e dilicato vivande voleano per loro vita.
Esempio: Bocc. Decam. 1, 79: Una maniera di beccamorti sopravvenuti di minuta gente.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 342: E quelli (denari) che si son ritratti voglio Che sien la mancia che s'ha dare al popolo Minuto.
Esempio: Tass. Amint. Prol.: Ricovero ne' boschi e nelle case Della gente minuta.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 6: E la legge, che fa il popol minuto, O 'l grasso, o insieme, dicesi statuto.
Esempio: Giord. Op. 2, 279: Passando per diverse vie le più frequentate dal minuto popolo, fu da oziosi giovanacci fischiato.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 35: Dalla corte al popolo minuto Passò l'annunzio del real starnuto.
Esempio: Capp. Econ. 363: Ma il popolano, o fosse del popolo minuto o del grosso, aveva pur che fare in Firenze.
Definiz: § XXVI. E in senso particolare, detto pure di popolo minuto o gente minuta, si usò nell'antica Firenze a denotare Costituito degli artefici minuti; e più particolarmente, Costituito di coloro che lavoravano nei mestieri più vili delle Arti, e in ispecie di quella della Lana, senza esservi ascritti, ossia dei Ciompi; e in tal caso equivaleva a Plebeo. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 144, 36: Scacciato Giano della Bella,... il popolo minuto perde ogni rigoglio e vigore, per non avere capo; nè a niente si mossono.
Esempio: Vill. G. 831: Tutti i palagi e case de' Bardi.... furono rubate dal minuto popolo d'ogni sustanza, masserizie e arnesi, quello dì e l'altro.
Esempio: Lett. Ciomp. 163: Avendo i Signori.... sentito come certi capi della gente minuta (e intendete tutta gente sottoposta all'Arte della lana ed ad altre Arti, gente che stanno a giornate) cercavano di fare ragunata, ec.
Esempio: Stef. March. Istor. 9, 17: Si legarono insieme le XIV [Arti] con una maniera di gente minuta, cioè scardassieri, pettinatori, vergheggiatori, lavatori, purgatori e rivenditori, od altri membri, e sollevarono ec.
Esempio: E Stef. March. Istor. 9, 24: Infra gli altri (cavalieri) se ne feciono due dell'Arti minori, cioè del popolo minuto; l'uno fu scardassiere.
Esempio: Nadd. Ricord. 22: Non giurarono l'uffizio (di Priori), perchè erano di quel popolo minuto di scardassieri, pettinatori e simili.
Esempio: E Nadd. Ricord. 31: Per lo detto Capitano fu fatto tagliare il capo a sei de i Ciompi, e per lo Podestà a due delli detti Ciompi, ovvero gente minuta.
Esempio: Capp. G. Tum. Ciomp. T. 306: Quando i Priori del popolo minuto, i quali poi volgarmente si chiamarono i Ciompi,... ebbero preso la signoria ec.
Esempio: E Capp. G. Tum. Ciomp. T. 314: Restò diviso il reggimento di tutto lo Stato fiorentino in tre parti: una alle 7 Arti maggiori e Scioperati, una all'Arti minori, e una al popolo minuto o plebe.
Definiz: § XXVII. Si disse anche di Reggimento, Governo, e simili, per Degli artefici minuti, Del popolo minuto. –
Esempio: Nadd. Ricord. 75: A' dì 23 di marzo 1384 il popolo grasso, ed i gentiluomini e buoni mercatanti ed uomini di Siena, si levarono a romore, ed hanno cacciato lo stato minuto.
Definiz: § XXVIII. Si usò anche, specialmente in Firenze, come aggiunto delle Arti minori, per lo stesso che Minore. –
Esempio: Monald. Diar. 343: Lo stato viene nell'Arti minute.
Esempio: Nadd. Ricord. 37: Certi artefici minuti di quelle due Arti nuove, ed anche di altre Arti minute, con certi grandi cittadini..., si levarono suso facendo gran ragunata di gente in su la piazza de' Signori.
Definiz: § XXIX. E similmente in Firenze si usò pure come aggiunto di Artefice minuto, Popolano minuto, e simili, per Addetto alle Arti minute, ossia minori; ed altresì, più generalmente, per Lavorante nei mestieri più bassi delle Arti, e in ispecie di quella della Lana, senza esservi ascrìtto. –
Esempio: Comp. Din. Cron. DL. 141, 21: E più artefici minuti con loro si ritraevano.
Esempio: Vill. G. 832: Che dovessono essere per Priorato due popolani grassi, tre mediani, tre artefici minuti.
Esempio: E Vill. G. appr.: Quando si fece lo squittino, furono più forti nelle boci gli artefici delle 21 capitudini, e arroti popolani minuti, che le boci de' popolani grassi, o de' mediani.
Esempio: Vill. M. 44: E così le balie e gli artefici minuti manuali volevano tre cotanti appresso che l'usato.
Esempio: Lett. Ciomp. 170: Che nell'offizio de' Signori sia 2 de' minutissimi, 2 degli artefici minuti, e il rimanente ec.
Esempio: Diar. Ciomp. 104: Che niuno de' grandi possa essere nel Consiglio; e i' (in) luogo di loro sieno posti quelli x arroti minuti in qua a dietro descritti.
Esempio: Monald. Diar. 347: Anche i Priori nuovi chiamati, che erano fra gli altri due scardassieri minuti, ne furono mandati a casa.
Esempio: Castiglionch. F. Lett. 162: Benchè fosse che molte cose fossero fatto contra l'animo suo, alle quali mai potè porre rimedio, e specialmente intorno agli artefici minuti ec.
Definiz: § XXX. Aggiunto di mercante minuto, o simile, vale Che vende a minuto. –
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 145: Si maritò l'Isabella a Marco di Giovanni di Marco setaiuolo, e merciaio e setaiuolo minuto.
Esempio: Legg. Tosc. 6, 270: Avendo considerato... che dove si fa l'arte del merciaio e setaiolo minuto, non si può tener drappi se non per lavorare per la bottega, per fare cappelli, berrette, scarselle, borse, bocche ed altre simil cose, ma non possono detti merciaj e setaioli minuti vendere drappi, nè lavorarne, ec.
Definiz: § XXXI. E pure aggiunto di mercante, artefice, e simili, si usò per Poco facoltoso, Che ha piccola azienda o traffico, o Che commercia o lavora cose minute. –
Esempio: Capp. G. Tum. Ciomp. T. 244: Gli artefici grossi e minuti attendevano a sgombrare le loro mercatanzie, e così i cittadini a fortificarsi di fanti del contado loro amici, e asserragliavansi ec.
Definiz: § XXXII. E aggiunto di persona appartenente a un ordine, gerarchia, milizia, o simili, vale Che in quello è del grado inferiore. –
Esempio: Stor. S. Silv. 11: E con lui andarono XXX preti e cinque diacani e altri cherici più minuti.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 2, 37: Nè pur lo stuol dei cavalier l'onora..., Ma fuori uscendo lo raccoglie ancora La spessa turba dei guerrier minuti.
Esempio: Pallav. Perfez. crist. 573: Se gli mandasse qualche limosina per mano de' suoi minuti famigli.
Definiz: § XXXIII. Minuto, in forza di Sost., si usò per Denaro picciolo o di piccioli; Sorta di moneta di rame. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 18: Usavano i Romani una moneta, che v'era figurata la imagine dello 'mperadore, il quale danaio valea dieci minuti.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 202: Colui, lo quale, come dice il vangelo, non dispregiò due minuti che offerse la vedova, ma commendollane.
Esempio: Belc. F. Pros. 4, 146: Quando ebbe adunque fatto di sua mercede minuti per tre monete, mi disse: Piglia il prezzo e il libro, e va' al tuo signore; e se vuole i minuti, daglieli.
Esempio: E Belc. F. Pros. 5, 73: Se costui offera tante pecunie a Cristo, perchè non ancora io la mia mercede metto in questa croce, acciocchè a me, come li due minuti della vedova, Cristo la estimi?
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 133: E venendo una povera vedova, offerse un danaio, o vero minuto, che era ciò che l'aveva.
Definiz: § XXXIV. Si usò pure in forza di Sost., per denotare Una sorta di vivanda fatta di erbe minute, o foglie di erbe, come lattughe, spinaci, rape, e simili, bollite insieme e poi minutamente tritate. –
Esempio: Benciv. Aldobr. P. C. 45: Si conviene... d'amollire il ventre con minuto di borrana, spinaci, atrepici, bietole, pretosemoli, ec.
Esempio: Zibald. Andr. 25 t.: Istando lui un dì, e lavando foglie, cioè minuto, Aristipo gli disse: O Diogene, se tu volessi lusingare Alessandro, tu non laveresti le foglie.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 85: Abbi la chiara dell'uovo in scodella invetriata, ben netta. Togli una scopa con più rami, tagliata gualiva; e, come rompessi lo spinace o ver minuto, così rompi questa chiara.
Definiz: § XXXV. Figuratam., e in scherzo. –
Esempio: Burch. Son. 1, 31: Se tu volessi fare un buon minuto, Togli Aretini, e Orvietani e bessi ec.
Definiz: § XXXVI. Minuto, in forza di Sost., e usato comunemente nel plur., si disse in Firenze per Artefice minuto; e spesso si applicò a quegli artefici più bassi e plebei, che volgarmente si chiamavano Ciompi. –
Esempio: Lett. Ciomp. 170: Che nell'offizio de' XII Buonuomini v'abbia 3 di questi minuti fuori d'Arti.
Esempio: Diar. Ciomp. 101: Che l'uficio de' Priori sieno IIII minuti, e il sieno artefici, come sogliono, e il sieno minuti che no (non) sieno ad arte.
Esempio: Monald. Diar. 345: Grandissimo romore si levò in Firenze per gli minuti e per le Arti, e furono alla piazza de' Priori, e vollero si levassero i sindachi.
Esempio: E Monald. Diar. 347: Se i minuti avessero vinto, ogni buon cittadino, che avesse, sarebbe stato cacciato di casa sua, ed entratovi lo scardassiere, togliendovi ciò che avesse.
Esempio: Stef. March. Istor. 7, 50: Li popolani delle famiglie poco avea a capitale, ma sempre si tenea con gli artefici e con gli minuti (male la stampa a capitare).
Esempio: Capp. G. Tum. Ciomp. T. 254: E tutto dicevano, affinchè altra volta questi minuti si levassono e romoreggiassono.
Esempio: E Capp. G. Tum. Ciomp. T. 271: Il perchè questi minuti, quando vidono che persona non compariva con la difesa de' Signori, multiplicarono in tal forma, ch'egli erano grandissima quantità.
Definiz: § XXXVII. Bestia minuta. –
V. Bestia, § I.
Definiz: § XXXVIII. Bestiame minuto. –
V. Bestiame, § III.
Definiz: § XXXIX. Legna minute. –
V. Legna, § II.
Definiz: § XL. Minuto, in forza di Avverb. vale Minutamente, nei suoi varj sensi. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 356: Si ricida il rafano sottilmente per lo lungo, e si pesti minuto.
Esempio: Pallad. Agric. 59: VuoLsi arare minuto, ma non profondo.
Esempio: Fr. Sim. Casc. Vit. crist. 11 t.: De' quali alcuni furono morti di ferro..., altri, ripiena la bocca loro di piombo strutto; altri tagliati minuto con coltello, e poscia insalati.
Esempio: Bern. Orl. 40, 11: Io non so or così minuto e chiaro Dir com'andasse questo caso strano.
Esempio: Bart. D. Giapp. 5, 101: Egli da se medesimo si rizzò a sedere; e pur volendo alcuni tritarglieli (de' cibi) minuto, per più agevolargli il magnare, egli, graziosamente ridendosene, ne prendeva non altramente che i sani.
Esempio: E Bart. D. Tens. 70: Ma n'era quella polvere (della terra nell'acqua) sfarinata così minuto e sottile, che i suoi granellini ec.
Definiz: § XLI. E col verbo Piovere, o simile, vale Con acqua o pioggia minuta. –
Esempio: Vill. M. 213: Il terzo dì cominciò [il cielo] a stillare minuto e poco, e il quarto a piovere abbondantemente.
Definiz: § XLII. Minuto minuto, pure in forza d'Avverb., così replicato, ha valore di Superlat. per Minutissimamente. –
Esempio: Bocc. Decam. 7, 168: Il sole.... feriva alla scoperta ed al diritto sopra il tenero e dilicato corpo di costei, e sopra la sua testa, da niuna cosa coperta, con tanta forza, che non solamente le cosse le carni tanto quanto ne vedea, ma quelle minuto minuto tutte l'aperse.
Esempio: Tagl. Lett. scient. 105: Senz'andare minuto minuto.... a considerare ad una ad una le parti formanti la voce,... m'avanzerei a dire che ec.
Esempio: E Tagl. Lett. scient. 256: Se questa o quella donna (la balia o la madre) avesse le tenere membra loro (di due gemelli) minuto minuto considerate, v'avrebbe qualche dissimiglianza riconosciuta.
Definiz: § XLIII. A minuto, posto avverbialm., coi verbi Tagliare, Tritare, Pestare, o simili, vale In piccolissime parti o frazioni; anche figuratam. –
Esempio: Cavalc. Frutt. Ling. 321: Pare che sia quasi un maglio che rompa e minuzi il cuore, ed un coltello che tagli a minuto.
Esempio: Bocc. Rim. 90: Pervenuto Sull'altra bolgia, vede gente andando Tutta tagliata sovente a minuto.
Esempio: Bern. Orl. 58, 57: Poco lontano ad esso era Rinaldo Ch'aveva Ferraù pesto a minuto.
Esempio: Firenz. Pros. 2, 14: Quella buona donna, mentre io carolava così destramente, voltasi a quell'altra, le disse: che non piuttosto, la mia sirocchia, tagliam noi questo a minuto? o veramente, legatoli le mani e i piedi, gli seghiamo ec.?
Definiz: § XLIV. Ed usato coi verbi Comprare, Vendere, e simili, vale In piccole partite, In poca quantità; contrario di In grosso, o In di grosso. –
Esempio: Pegolott. Prat. Merc. 193: Vino si vende in Firenze in grosso a cogna, e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto ec.
Esempio: Vill. M. 44: Chi vendesse vino a minuto, dovesse pagare de' due danari l'uno al Comune.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 9, 272: Ordinò che Marcantonio intagliasse, e il Baviera attendesse a stampare, per così finire tutte le storie sue, vendendole ed in grosso ed a minuto a chiunche ne volesse.
Esempio: Legg. Band. M. 19, 2, 8: Qualunche persona che si esercita o si eserciterà in vendere lini Alessandrini, o d'altro paese, così a minuto come in grosso ed in balle, non ardisca in modo alcuno alterarli, ec.
Esempio: Legg. Band. C. 12, 106: Tutto il cuoiame e pellame concio, sì grosso come sottile che si vende a peso, sì in di grosso come a minuto, si debba tenere ne' magazzini, stanze e botteghe a ciò deputate, asciutto e ben condizionato.
Esempio: Speron. Op. 3, 150: Di quella (mercatura) parlo, che di provincia a provincia porta e riporta le cose sue, e non dell'altra, che in sulle piazze e per le contrade della città colle bilance e col passo in mano suol vender quelle a minuto.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 8, 47: Attesochè pigliandosi alla giornata in credenza delle robbe da vestire, o de' medicamenti e vittuali o altre cose usuali, a minuto, sarebbe impraticabile che per ciascuna partita si dovessero fare le scritture, o si dovessero avere i testimonj.
Esempio: Magal. Mend. abol. trad. 37: Stimeranno.... di guadagnar la metà di quel che davano con tanta lor molestia a minuto, in dar l'istesso con tanta pace in di grosso.
Esempio: Legg. Tosc. 10, 187 t.: Le botteghe aperte a sportello, solamente però per vendere a minuto, dei fornaj, panivendoli, pastaj, macellari, ec.
Definiz: § XLV. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Borgh. V. Disc. 2. 463: Avendo comperato le ricchezze spirituali in grosso, le volesse poi vendere per le temporali a minuto.
Esempio: Speron. Op. 1, 344: Che si eserciti l'oratore nel dire il falso e provarlo, la verità riprovando, ciò non è opra di buono artefice ragionevole, il qual sia parte della città, ma è mestiero di alcuno empirico ingannatore, che presti sè a vettura, e venda al vulgo a minuto colle parole la conscienzia.
Esempio: Cecch. Servig. 2, 1: L'animo mio non era di Venir poi qua a vender a minuto Le leggi, come fan questi legisti.
Esempio: Fag. Rim. 3, 273: Ne vendono (del vento) a minuto a prezzi cari Per medicina ancor, come ho sentito, E ne cavan, Dio sa, quanti danari.
Definiz: § XLVI. E parlandosi di maneggio, amministrazione, provvedimenti, o simili, vale Volta per volta, Caso per caso, A poco alla volta, e simili. –
Esempio: Machiav. Leg. Comm. 4, 106: Vorrebbe in questo mezzo temporeggiare e spendere el meno potessi; e queste spese a minuto lo fanno stare male contento.
Esempio: E Machiav. Legg. Comm. appr.: Questo non si è fatto per difetto non suo, ma di chi maneggia qua e in Lombardia le faccende sue a minuto.
Definiz: § XLVII. A minuto, usato a maniera di aggiunto, e detto di commerciante, ovvero di merce, vale Che compra o Che vende, ovvero Che si compra o Che si vende, in poca o in piccola quantità. –
Esempio: Bocc. Com. Dant. M. 1, 319: Omero fu d'umile nazione;... il padre di lui in pubblica taverna fu venditore di vino a minuto.
Esempio: Rep. Fir. Diec. Bal. 3, 96: E avisianti che fra l'altre rendite vi debbia esser quella del vino a minuto, la quale provederai di riscuoterla, ordinata che arai.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 134: Queste medesime risoluzioni furono volonterosamente accettate anche dai mercatanti a minuto, i quali si obbligarono ec.
Definiz: § XLVIII. A minuto, e talora Al minuto, posto avverbialmente, vale A parte a parte, Partitamente, Singolarmente, in senso così proprio che figurato. –
Esempio: S. Ag. C. D. 2, 158: Non poterono mai a tutti li beni umani a minuto e per sè provedere ed assignare speziali iddii.
Esempio: E S. Ag. C. D. 3, 15: Assegnando a ciascuno d'essi (iddii) di per sè a minuto distinti uficj, acciò che nessuno di loro, però che molti erano, si stesse ozioso.
Esempio: Ar. Orl. fur. 27, 71: E venendo a guardargli più a minuto I segni, le fattezze isnelle ed atte, Ebbe, fuor d'ogni dubbio, conosciuto Che questo era il destrier suo Frontalatte.
Esempio: Grazz. Pros. 267: E cerco la camera a minuto, l'anticamera, lo scrittoio ed il necessario, infuriato gridava ec.
Esempio: Soder. Op. 3, 5: Io ho posto mente a tutte l'accette a minuto, ed ho ritrovato ch'elle non hanno manichi dei nostri.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 113: E perchè ciò non vi paia amplificazione, vediamolo più al minuto.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 3, 473: Mi è piaciuto di narrarvi un tal fatto, troppo veramente a minuto, ma non troppo al bisogno, se ec.
Esempio: Salvin. Pros. sacr. 24: Ridicano altri per me, e a minuto raccontino, le diverse maniere e tutte belle di Andrea, di Raffaelle, ec.
Esempio: Saccent. Rim. 1, 29: Ma perchè i tuoi pensier veggo a minuto, So che ti giova ec.
Definiz: § XLIX. E lo stesso vale Alla minuta. –
Esempio: Vinc. Nat. Pes. acq. 1, 109: Poi leverà tanto di peso, quanto è la sua propria gravezza, per chi pur la volesse riprovare alla minuta.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 256: La quale (capitolessa) voi.... vedrete e rivedrete alla minuta, e la mi rimanderete megliorata, si che io possa farla andare attorno poi in miglior forma che possibil sia.
Esempio: Bertin. A. F. Fals. scop. 36: A me però, senza pigliarmi la briga di disaminargli alla minuta, basterà solo ec.
Esempio: Forteguerr. Ricciard. 11, 2: Dopo la morte Bisogna render conto alla minuta Al tribunal di Dio.
Esempio: Tagl. Lett. scient. 38: Quel tanto che fra loro discorso avevano mi raccontò alla minuta.
Esempio: E Tagl. Lett. scient. 49: Avendo osservato alla minuta i nascimenti de' differenti vegetabili, ec.
Definiz: § L. A minuto, pure avverbialmente, parlandosi di semente, vale Su terreno pari, o spianato, Andantemente. –
Esempio: Paolett. Oper. agr. 1, 180: In questa sorta di terra è sempre meglio gettarvi il seme a strato, o, come dicono i contadini, a minuto, e non a porche.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 420: Non starò a ripetere le ragioni per cui riescono meglio questi erbaj seminati in porche, di quel che a minuto.
Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. 2, 16: Fra le diverse culture alle quali l'erpice può essere applicato..., quella delle fave si presta a maraviglia, e ne risente un gran vantaggio, specialmente se la sementa fu fatta a minuto.
Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. 2, 64: Pel solito si seminano codesti cereali a minuto, il che contribuisce a rendere dispendiosa e difficile la sarchiatura.
Esempio: E Ridolf. Lez. Agr. 2, 91: Voi seminate la paglia da cappelli, e la seminate a minuto.
Definiz: § LI. Per minuto, e meno comunemente Per il minuto e Per lo minuto, vale quanto A minuto. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 166: Ma i compratori, come egli mi avevano (dice l'asino) visto molto ben per lo minuto..., tutti mi lasciavano indietro.
Esempio: Bemb. Asol. 63 t.: Questo tuo amante..., per certo, molto baldanzosamente guata, e per minuto.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 525: Pratico delle cose del regno di Francia, avvertì ed al Papa ed al Legato che non guardassero per minuto i trascorsi fatti per il passato ec.
Esempio: De Luc. Dott. volg. 15, 1, 233: Le dilatorie sono diverse, sicchè parimente si può dire che abbia dell'impossibile il reassumerle per minuto, senza gran prolissità e noiosa digressione.
Esempio: Segner. Incred. 432: Di questi mezzi intendo or io di discorrere. Ma chi ne può mai discorrere per minuto, se sono tanti?
Esempio: E Segner. Incred. 434: Convien.... che (nella confessione).... io manifesti ad un altro uomo, simile a me, ciò che vorrei fino occultare a me stesso, e che lo manifesti non in confuso, ma per minuto, con tutte quelle circostanze essenziali ec.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 353: Lasceremo di raccontar per minuto tutti i particolari delle loro festività e de' loro sacrifizzj.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 504: Per dare più accertatamente sentenza, va a cercare per minuto ciò che potria manco piacere.
Esempio: E Salvin. Pros. tosc. 2, 206: Quella franchezza non risparmia, nè quella libertà propria di nostra Accademia, per la quale si vaglian le cose per lo minuto, e in questi nobili dibattimenti viensi ad appurare e cernere il vero.
Esempio: Nell. Iac. Torment. 2, 6: In quanto al rimanente, le farò poi tutto il racconto per minuto, quando le averò significato il perchè l'ho mandata a chiamare.
Esempio: Giobert. Ges. mod. 2, 244: E passando ora dai generali ai particolari, vi chiederò un po' più per minuto quali siano le prove ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 335: Accade in tutti gli affari un po' imbrogliati, che le difficoltà alla prima si presentino all'ingrosso, e nell'eseguire poi vengan fuori per minuto.
Definiz: § LII. E nello stesso senso dicesi anche Per la minuta. –
Esempio: Lipp. Malm. 7, 50: Così, piangendo in far di ciò memoria, Per la minuta contagli la storia.
Esempio: Baldin. Decenn. 6, 314: Nella quale [lettera] graziosamente volle darli conto, e per la minuta, di più cose succedutegli nel corso di sua vita fino a quel tempo.
Esempio: Fag. Comm. 5, 519: Qui adesso tutti i quattrini che sono in cassa; qui Niccole col giornale, chè io lo vo' ragguagliare, e vo' vedere ogni cosa per la minuta.
Definiz: § LIII. Intendere la minuta, Sapere, la minuta, si disse per Intendere, Sapere, una data cosa in tutti i suoi particolari. –
Esempio: Guicc. Op. ined. 3, 255: Dallo oratore nostro di Francia.... vennono avvisi di avere ritratto che.... l'animo degli inimici nostri era di manometterci: e se volessino intendere la minuta, vedessino di porre le mani addosso a uno ser Pepo.... a chi era noto ogni cosa.
Esempio: Salv. Granch. 1, 2: Io mi penso che tu, che ne sai Così ben la minuta, non ti dei Essere stata con le man cortesi A orare.
Esempio: E Salv. Granch. 5, 3: Orsù, io l'ho 'ntesa; infino a che Egli non ne sapesse la minuta Per ordine, ei non resterebbe mai. Tu vuoi sapere il modo. Io ti dico ec.
Definiz: § LIV. Non guardare, o Non guardarla, al minuto, o alla minuta, ovvero per minuto, o per la minuta, vale Non esaminare le cose troppo sottilmente, Non usarvi troppo rigore. –
Esempio: Magal. Relaz. 105: Tassa, al certo, non rigorosa, ma la grande abbondanza di queste piante nell'India fa che ella non si guardi così per minuto.
Esempio: Fag. Rim. 7, 128: Di Danimarca dicon ch'è venuta, Sicch'ell'è (una canina) anch'eretica, ma in lei Non si guarda così per la minuta.
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 1, 9: In questi affari non si riguarda tanto alla minuta.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 170: Ma i prelati moderni non la guardavano così al minuto con Napoleone.
Definiz: § LV. Saperla per la minuta, assolutam., vale Essere accorto, scaltrito, o simili. –
Esempio: Fag. Comm. 5, 392: E pure non è già così gonzo in tener conto del suo; la sa per la minuta.