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1) Dizion. 5° Ed. .
MUCIDO
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MUCIDO.
Definiz: Add. Che per essere stato in luogo non asciutto e non aereato, è divenuto vizzo, ed ha acquistato puzzo e aspetto di stantio; e dicesi, più che altro, di carne, di paste, e altre cose da mangiare.
Dal lat. mucidus. –
Esempio: Bocc. Laber. 85: E chi non sa, che per lo rimenar la pasta, che è cosa insensibile, non che le carni vive, gonfia: e dove mucida parea, diviene rilevata?
Esempio: Targ. Relaz. Febbr. 362: Le carni soprattutto bisogna che siano di animali sani, fresche, non mucide.
Definiz: § I. In locuz. figur. –
Esempio: Cas. Pros. 3, 325: Vorrebbono che la conversazione si spendesse tutta in ciò (in ciance), siccome quelli che non sanno più avanti, e che sotto quel poco di pulita buccia niuno sugo ànno, e a toccarli sono vizzi e mucidi.
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 2, 8: Garzon milensi.... Che si muoion di freddo a mezzo agosto, Che non si veggon mai Se non lungo le mura scioperati, Come quei che son mucidi pel tanfo Della lor dappocaggin.
Definiz: § II. Detto figuratam. di persona, vale Dappoco, Stolido; ed altresì Sbalordito, Stordito, Melenso. –
Esempio: Cecch. Comm. ined. 1, 110: Non volere uno, ed esser tanto debole Che la dica di sì. Da poco, mucida!
Esempio: E Cecch. Comm. ined. 2, 478: Ch'io ho visti Andarne così mucidi i padroni In casa, e scoloriti ch'e' bisogna Che egli abbiano veduta qualche cosa Stupenda.
Definiz: § III. Vale altresì Che, per mancanza d'aria, o per umido, ha preso di muffa, ha contratta la muffa, e simili. –
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 383: Ed alcuni pensano che se si toglie un vaso nuovo di terra pieno di aceto fortissimo e turato benissimo come ti dissi, e mettasi nella citerna, prestissimo risanerà una acqua che sia mucida.
Esempio: Red. Lett. 1, 122: Voi le raccogliete ad perpetuam rei memoriam, in quel vostro Libro, il quale quando di qui a cent'anni, mezzo roso da i topi, o mucido, o affumicato, sarà letto da qualche vostro bisnipote, farà una fede autentica, ec.
Definiz: § IV. Detto di tempo, o stagione, vale Umido e atto a far pigliare alla carne, o altra roba da mangiare, il puzzo di mucido o di stantio. –
Esempio: Buonarr. Fier. 1, 2, 3: Debbono aver patito assai gli stomachi, A sì mucidi tempi eh?
Definiz: § V. In forza di Sost. Ciò che è mucido, Parte mucida di checchessia. –
Esempio: Domen. Plin. 523: Altri in una cesta in un fiume corrente le calcano (le coccole del lauro), fin ch'elle levino la buccia. Altrimenti quel mucido le noia, nè le lascia nascere.
Esempio: Bart. C. Archit. Albert. 15: Debbonsi aprire e assaggiare i fonti, e con il fuoco far pruove delle acque, acciocchè non vi sia mischiato punto di mucido, di viscoso e di crudo.
Esempio: E Bart. C. Archit. Albert. 383: Quella acqua che arà cominciato a puzzare, agitata assai assai, e trasportata e commossa, lascerà il puzzo; il che è chiaro ancora che avviene al vino, che tiene di mucido.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 129: Fece venire le dette casse, e quelle fatte sballare alla presenza del re,... vide che l'umido dell'acqua e 'l mucido del mare aveva intenerito in modo la colla, che, nell'aprire gl'incerati, quasi tutti i pezzi che erano alle casse appiccati caddero in terra.
Definiz: § VI. Pure in forza di Sost., per Tempo umido, piovoso. –
Esempio: Giambull. B. Ciriff. Calv. 1, 293: E dal caldo e dal freddo incotto e sucido Pel caminare in furia al secco e al mucido.
Definiz: § VII. Fare la bocca mucida, vale Raggrinzirla con smorfia, in atto o segno di scontentezza, di nausea, e simili. –
Esempio: Fag. Comm. 4, 217: Chi vi par egli d'essere? Siete due povere miserabili, figliuole d'un fallito, che se non aveste avuto me, sareste su pe' gli usci a accattare; io vi marito, vi trovo partiti sbardellati, e voi sbufonchiate, e fate la bocca mucida?
Definiz: § VIII. Sapere chicchessia di mucido, vale figuratam. Esser chicchessia mancante di vivacità, di grazia, e simili, sia parlando o sia scrivendo. –
Esempio: Buomm. Cical. 36: Chi non pizzica di sboccato, chi vuol star su le regole e sul decoro, si dice ch'e' dà nel freddo, ch'e' non ha brio, ch'e' sa di mucido.