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LETTIGA, e anche, con forma che oggi non si userebbe se non in poesia, LETTICA.
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LETTIGA, e anche, con forma che oggi non si userebbe se non in poesia, LETTICA.
Definiz: Sost. femm. Arnese di legno da far viaggio, o da andare a diporto, in uso presso gli antichi, coperto e chiuso d'ogni intorno a mo' di grande cassa, o aperto sui fianchi e riparato da tende, lungo tanto da starvi distesi, e fornito di due stanghe laterali fisse, che servivano per trasportarlo col mezzo d'uomini, o di muli o cavalli.
Dal lat. lectica. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 253: Già lungo tempo non mi riposai, nè camminando andai in carrette o in lettighe, a modo delle diliziose e vane donne.
Esempio: Franz. M. Rim. burl. 2, 109: Sarebbeci un rimedio: ire in lettica; Se non che l'è pur cosa da gottosi, Gente degli agi e de' buon vini amica.
Esempio: Varch. Stor. 1, 129: Fattasi la mattina seguente in lettica, come cagionevole, a casa dei Medici portare,... disse al Legato, ec.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 179: E se ancora volete una lettiga, penso l'arei dal vescovo di Pavia.
Esempio: Soder. Descriz. 12: Ed a rincontro, nell'uno e nell'altro pergamo, si vede quando ne fu riportato estinto, in lettiga, con infiniti lumi, accompagnato da' medesimi cortigiani, di notte, mesti e cordogliosi.
Esempio: Adr. M. Plut. Vit. 4, 339: Destò l'ira nel petto a' suoi soldati, dicendo, questi due cittadini nobili e di magistrato essersi fuggiti sopra lettighe di vettura, e travestiti.
Esempio: Dav. Tac. 1, 62: Stomacavali anch'egli co' suoi modi diversi dagli antichi: cacciar di rado; non si dilettar di cavalli; ire per le città in lettiga; ec.
Esempio: Serdon. Stor. Ind. volg. 52: Pece porre il Gama sopra una lettiga portata da quattro uomini.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 217: Entrato in una comoda e ben difesa lettiga, partissi d'Urbino.
Esempio: Baldin. Vit. Bern. 45: Finalmente si licenziò dal Gran Duca, il quale con propria lettiga volle ch'egli fosse accompagnato. per quanto stender doveasi il suo viaggio dentro l'Italia.
Esempio: Segn. A. Mem. Viagg. Fest. 109: Quivi, per la molestia della stagione fredda e ventosa, non più in lettiga, ma nella ricca carrozza, se ne entrò Sua Altezza.
Esempio: Fag. Comm. 2, 124: La contessa in lettiga, colla cameriera e cogli staffieri?
Esempio: Manz. Prom. Spos. 445: E conte una lettiga forestiera? E di chi poteva esser quella livrea?
Definiz: § I. Lettiga, dicesi oggi un Carro chiuso d'ogn'intorno, con finestrini e con lettino dentro, per trasportar malati agli ospedali da luoghi lontani.
Definiz: § II. Per estensione, trovasi per Treggia, o altro veicolo da trasportare cose gravi e pesanti per vie malagevoli. –
Esempio: Soder. Tratt. Arb. 88: Con una lettiga, o sopra assai carri, e tavole, o con bavella o con stanghe, secondochè sia la distanza, si traini (l'arbore) alla buca.