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1) Dizion. 5° Ed. .
BUSTO
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BUSTO.
Definiz: Sost. masc. Quella parte del corpo dell'animale, e più specialmente dell'uomo, che è dal collo al ventre. –
Dal lat. bustum, nel significato di quella mezza figura che ponevasi sui monumenti. –
Esempio: Dant. Inf. 17: E quella sozza imagine di froda Sen venne, ed arrivò la testa e il busto.
Esempio: Ottim. Comm. Dant. 1, 314: Descrivele [alla fraude] busto di serpente, di molti colori macchiato, a significare il variato e venenoso volere che in lei si contiene.
Esempio: Esop. Fav. M. 100: Andando messer Lupo a diletto per un campo, trovò un capo d'un morto ch'era partito dal busto.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 44: Ciò detto l'armi chiede, e 'l capo e 'l busto Di finissimo acciaio adorno rende.
Esempio: Red. Lett. M. 8: La grossezza simile al busto di un giovinetto di dieci o dodici anni.
Definiz: § I. Talvolta per estensione dicesi di Tutta la persona, e specialmente di corpi morti. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 101: S'odon ramaricare i vecchi giusti, Che s'erano serbati in quelli affanni, E nominar felici i sacri busti, Composti in terra già molti e molt'anni.
Esempio: E Ar. Orl. fur. 15, 97: Il duca Astolfo a costui dono fece Di quel sì grande e smisurato busto, Ch'a portar pesi gli varrà per diece Bestie da soma; tanto era robusto.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 7, 102: E rimembrava ogni suo benefizio,.... E ch'a tradir colei tropp'era ingiusto Ch'al padre avea ringiovenito il busto.
Esempio: Tass. Gerus. 19, 117: Nessuna a me col busto esangue e muto Riman più guerra: egli morì qual forte.
Esempio: Bentiv. C. Teb. 4, 912: Ti farò allor co' sacrificj miei Passar l'onda vietata, e 'l tuo insepolto Busto ricoprirò di sacra terra.
Definiz: § II. E per Figura umana, scolpita dalla cintura in su. –
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 2, 2: A quel titolo colà fuori, col quale è insignito questo luogo,.... il busto di Dante è sovrapposto.
Esempio: Giulianell. Mem. Intagl. 83: Anco la Plautilla, cavata dal busto di Galleria, volle dal nostro incisore in Sardonica il prelodato signor marchese.
Definiz: § III. E figuratam. detto del Tronco degli alberi. Fusto. –
Esempio: Dat. Vegl. 3, 116: E che, verbigrazia, nel pinocchio... sia un piccolisimo piccolissimo pino con barbe, busto, rami e frondi.
Esempio: Marchett. Lucrez. 17: Suol repente in ampio letto accolta La molle acqua cader gonfia e spumante, Che non pur delle selve i tronchi busti, Ma ne porta su 'l dorso i boschi interi.
Esempio: E Marchett. Lucrez. 367: Se da lungi Vedi con la bipenne un tronco busto Spezzar d'albero annoso, il colpo miri Pria che 'l suon tu ne senta.
Definiz: § IV. Busto dicesi pure Quella specie di vestitura, armata di stecche e affibbiata, che cinge la vita e cuopre il petto alle donne, e serve di sostegno alla persona. –
Esempio: Ross. B. Appar. Est. 20: Un ricchissimo fregio di ricamo d'oro aveva dattorno una sopravvesta con drappelloni e succinto doppio, e 'l busto co' baragon del medesimo.
Esempio: Baldin. Art. Int. 30: Malamente sentiva d'aver a porre ogni suo fine nell'arte, in dipignere guarnizioni e busti, acconciature e simili altre bagattelle.
Esempio: Fag. Comm. 3, 323: Un busto steccato, dice. L. Oh! eccolo qui, i' l'ho indosso.
Esempio: E Fag. Rim. 1, 249: Dica che un busto ben serrato e stretto V'impedisca il respiro, acciò si faccia La vita più sottil, più gonfio il petto.
Definiz: § V. E per Quella parte di qualunque veste che cuopre le schiene e il petto dell'uomo o della donna, detta ora più comunemente Vita. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 9: Tu, carpiti i calzoni, Credendoli il giubbon, messevi dentro Le braccia, avesti a dire: or dov'è 'l busto, Se queste son le maniche?
Esempio: Buomm. Lez. II, 2, 226: Ognun può fingere e fantasticare ciò che gli piace, e tagliare come si dice i busti alla misura delle casacche.
Definiz: § VI. Busto vale anche Il luogo dove dagli antichi Romani si era bruciato il cadavere, e talora il Sepolcro o Monumento del medesimo.
Lat. Bustum. –
Esempio: Bocc. Comm. Dant. M. 2, 188: Chiamale adunque [le sepolture] in questo canto l'autore sepolcri, avelli, arche, tombe, monimenti: nominansi ancora locelli, tumuli,.... busti, urne.
Esempio: E Bocc. Comm. Dant. M. 2, 191: Chiamansi ancora i sepolcri, busti; e questi son detti da' corpi combusti, cioè arsi, siccome anticamente far si soleano.